I Nastri d’Argento 2018 non hanno proclamato solo il grande successo di Matteo Garrone con il suo Dogman, ma hanno sorriso anche a Paolo Sorrettino. Con Loro è riuscito a raccogliere quattro premi, la metà degli otto che invece ha portato a casa il film sul Canaro della Magliana. Il film del regista campano ha portato a casa premi per sceneggiatura e per tre attori Elena Sofia Ricci, Kasia Smutniak e Riccardo Scamarcio. Il film controverso ha ricevuto anche critiche dalla sua uscita ad oggi, ma nonostante questo ha fatto parlare la gente come spesso accaduto con i lavori di Paolo Sorrentino. Ieri sera però è arrivata una soddisfazione importante che conferma come il lavoro fatto dal cast è stato più che eccellente. Rimane difficile ancora capire perché la pellicola sia stata divisa in due parti, mandante in sala a distanza di un paio di settimane l’una dall’altra. (agg. di Matteo Fantozzi)
DOGMAN PROTAGONISTA ASSOLUTO
Il vero protagonista dei Nastri d’Argento 2018 è il regista Matteo Garrone. Questi ha portato a casa ben otto premi con il suo Dogman. Il film ha fatto molto discutere negli ultimi mesi, ricevendo però soprattutto pareri positivi. Ancora una volta l’autore di Primo Amore e de L’imbalsamatore decide di concentrarsi su un ”mostro” della quotidianeità raccontando un fatto di cronaca reale come negli altri due casi citati. Siamo infatti alla periferia di Roma negli anni ottanta dove si ambienta la storia del ”canaro della Magliana’‘. Un racconto fatto di sangue e grande dolore che ha sconvolto il nostro paese e del quale si è parlato ancora molto. Curioso come in Italia abbia deciso di far uscire un film del tutto simile per le tematiche, ma molto diverso nel modo di riproporre, Sergio Stivaletti. Il noto maestro degli effetti speciali di moltissimi film horror, collaboratore fisso di Dario Argento, sforna un altro film da regista col titolo “Rabbia Furiosa”. Al momento per questo secondo film il successo è stato del tutto oscurato dal successo di Dogman, ma tra gli appassionati del genere è piaciuto e non poco. (agg. di Matteo Fantozzi)
RICONOSCIMENTI PER PAOLA CORTELLESI E CLAUDIA GERINI
Nel corso della settantaduesima edizione dei Nastri d’Argento che si è svolta a Taormina sono stati assegnati i Premi Manfredi, ovvero quei riconoscimenti rivolti esclusivamente ai talenti delle migliori commedie. I titoli dei film coinvolti sono Ammore e malavita dei Manetti Bros e A casa tutti bene di Gabriele Muccino, con Robert De Niro nel Cast. Le attrici italiane a sollevare il premio sono state Paolo Cortellesi e Claudia Gerini. Tra gli altri personaggi spicca la partecipazione di Luciano Ligabue che ha vinto il Nastro per il miglior soggetto con il film “Made in Italy”. Per il cantante/regista erano tre le candidature prima di aggiudicarsi il premio, ovvero Soggetto, Fotografia e Montaggio.
TRIONFA MATTEO GARRONE
Trionfo assoluto di Matteo Garrone ai “Nastri D’Argento 2018”. Con il film “Dogman”, il regista porta a casa ben otto premi ovvero miglior film, migliore regia, due migliori attori protagonisti, produzione, scenografia, sonoro, montaggio, casting director. Riconoscimenti importanti anche per “Loro”di Paolo Sorrentino che vince il Nastro D’Argento per la miglior sceneggiatura scritta insieme a Umberto Contarello. Grazie al film sulla vita di Silvio Berlusconi, hanno portato a casa i Nastri anche alcuni attori di Loro. A vincere sono stati Elena Sofia Ricci come migliore attrice protagonista, Kasia Smutniak come migliore attrice non protagonista e Riccardo Scamarcio come migliore attore non protagonista. Il Nastro per il Miglior attore protagonista, invece, è stato assegnato sia ad Edoardo Pesce che a Marcello Fonte. Il premio per la migliore commedia è andato al film “Come un gatto in tangenziale” interpretato da Antonio Albanese e Paola Cortellesi, premiati come miglior attore e attrice di una commedia. “Ammore e malavita” dei Manetti Bros, l’altro grande film favorito per 72esima edizione dei Nastri deve accontentarsi del premio per la miglior musica e per la migliore canzone. Delusione, infine, per il film di Luca Guadagnino, “Chiamami col tuo nome” che riceve solo il premio per il miglior montaggio.
NASTRI D’ARGENTO 2018: GLI ALTRI PREMI
Nel corso della 72esima edizione dei Nastri d’Argento che si è svolta a Taormina sono stati assegnati anche due Nastri alla carriera: il primo è andato ad un mostro sacro della recitazione italiana come Gigi Proietti mentre il secondo a Massimo Ghini che ha festeggiato con un riconoscimento importante i quarant’anni di carriera. Nel corso della serata, poi, è stata premiata Claudia Gerini con il Premio Nino Manfredi. Riconoscimento anche per Luciano Ligabue che ha vinto il Nastro per il miglior soggetto con il film “Made in Italy”. Riconoscimenti, inoltre, anche per Nome di donna di Marco Tullio Giordana con Cristiana Capotondi nel ruolo di protagonista e che tratta il delicato tema della violenza sulle donne sul luogo di lavoro e per Edoardo Leo che ha ricevuto il Premio Persol – Personaggio dell’anno come protagonista di Smetto quando voglio – Ad honorem, per Io c’è e per la performance al Dopofestival di Sanremo.