Su Rai Movie va in onda “Source code”, film diretto da Duncan Jones, figlio di David Bowie. Il capitano Colter Stevens, protagonista della pellcola, è interpretato da Jake Gyllenhaal che in occasione della presentazione italian del film ha parlato delle difficoltà sul set: “Sapevamo che dovevamo affrontare molte ripetizioni, e questo avrebbe funzionato solo se avessimo apportato dei leggeri cambiamenti. Mentre giravo nella capsula vedevo intorno a me solo green screen e ho lavorato molto d’immaginazione. Quello che è stato difficile è stato farsi continuamene domande su quello che avrebbe pensato il pubblico. E poi la storia d’amore con Michelle Monaghan: cercare di capire dove si trovavano i loro personaggi e come far proseguire la loro storia d’amore”, riporta Best Movie. Il regista, invece, ha spiegato la sua “passione” per gli spazi chiusi: “La claustrofobia nasce dalla necessità”. ha detto Jones. Il film “Source code”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.15 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
ALLA REGIA DUNCAN JONES
Azione, fantascienza e thriller per la pellicola Source Code diretta da Duncan Jones nel 2011 che ha esteso anche il soggetto mentre la sceneggiatura è stata curata da Ben Ripley. La produzione del film è stata firmata da Mark Gordon con Jeb Brody e Fabrice Gianfermi mentre le case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono The Mark Gordon Company e Vendome Pictures, la distribuzione del film in Italia è stata gestita dalla 01 Distribution e il montaggio è stato realizzato da Paul Hirsch con le musiche di Chris Bacon e la scenografia di Barry Chusid. Il film è stato prodotto negli Stati Uniti d’America nel 2011 con la durata pari a 93 minuti. Il film, secondo le critiche, è una interessante pellicola di fantascienza che può contare su un ottimo ritmo rapido e serrato, scandito dal continuo conto alla rovescia prima dell’esplosione del treno. Secondo altri Source Code è l’ennesima variazione sul tema del viaggio nel tempo, perché la macchia del Codice Sorgente crea una sorta di universo parallelo virtuale in cui Colter può rivivere una piccola porzione di una vita altrui. Indagando direttamente nel passato l’uomo ha il compito di scongiurare una ancora più letale minaccia nel futuro. Il regista della pellicola, il cui nome completo è Duncan Zowie Haywood Jones, è uno dei figli del notissimo cantante David Bowie (pseudonimo di David Robert Jones), avuto dalla prima moglie Mary Angela Barnett.
NEL CAST JACK GYLLEN HALL
Il film Source Code va in onda su Rai Movie oggi, mercoledì 24 gennaio 2018, alle ore 21.10. Una pellicola del 2011 che è stata diretta da Duncan Jones (Warcraft – L’inizio, Moon, Whistle) e interpretata da Jake Gyllenhaal (Southpaw – L’ultima sfida, Stronger, The day after tomorrow), Michelle Monaghan (Mission impossible III, Kiss kiss bang bang, The best of me – Il meglio di me) e Vera Farmiga (The conjuring – L’evocazione, L’uomo del treno – the commuter, The departed – Il bene e il male). Il film, è stato distribuito in Italia dalla 01 Distribution. Vediamo adesso la trama dei film nel dettaglio.
SOURCE CODE, LA TRAMA DEL FILM
Colter Stevens (Jake Gyllenhaal), è un pilota di aerei ed elicotteri militari. Mentre sta volando in Afghanistan perde conoscenza e si ritrova, come per magia, su un treno per Chicago. Qui tutti sembrano conoscerlo come Sean Fentress, professore. Colter decide di cominciare ad indagare per scoprire cosa sia successo insieme alla compagna di viaggio di Sean, Christina Warren (Michelle Monaghan). Poco dopo però il treno viene scosso da una forte esplosione che causa la morte di tutti i passeggeri e fa deragliare il convoglio. Colter si risveglia quindi imprigionato all’interno di una capsula in un laboratorio militare. Qui conosce Carol Goodwin (Vera Farmiga), che si presenta come un capitano dell’Air Force. La donna spiega quindi a Colter che su di lui è stato sperimentato il Codice Sorgente, un dispositivo in fase di test che permette di rivivere gli ultimi otto minuti di vita di una persona appena deceduta. Il compito di Colter sarà utilizzare il Source Code per scoprire chi ha messo la bomba su quel treno, muovendosi in quegli ultimi 8 minuti prima dell’esplosione. Questo è essenziale non tanto per salvare i passeggeri, ormai irrimediabilmente perduti, ma per identificare il terrorista. La bomba sul treno infatti è solo la prima parte di un piano più complesso, che culminerà con un’esplosione nucleare a Chicago che minaccia di causare oltre 2 milioni di vittime. Durante le continue ripetizioni di quei pochi minuti Colter comincia a conoscere sempre meglio Christina, di cui si innamora rapidamente. Viene anche a sapere che il fatidico viaggio del treno avviene 2 mesi dopo un’azione disastrosa in Afghanistan in cui Colter stesso è deceduto. Quando, fra un viaggio e l’altro, chiede spiegazioni a Carlo, questa gli conferma che il pilota è morto e ora la sua mente vive solo all’interno di un complesso software informatico.