CURIOSITÀ DAL SET
Tutto sommato ‘Man of Tai Chi‘, l’offerta della seconda serata di oggi, 1 giugno, sulla nuova rete Mediaset, Canale 20, non è un film disprezzabile. Gli appassionati del genere saranno lieti di vederlo o rivederlo nonostante non sia al suo primo passaggio in chiaro e, sicuramente, la regia di Reeves, la sua presenza in scena portano qualità a un genere spesso relegato ai soli combattimenti anche se nella durata complessiva del lungometraggio i combattimenti occupano oltre un terzo delle scene, una vera full immersion nel mondo del combattimento e delle arti marziali sul ring. Reeves per esaltare al meglio le arti marziali ha voluto come coreografo dei combattimenti il grande maestro d’arti marziali Yuen Wo Ping, già al fianco dell’attore come maestro per ‘Matrix’, un film che ha raccolto complessivamente consensi al botteghino più di quanto gli stessi produttori si auspicavano.
NEL CAST KEANU REEVES
Il film Man of Tai Chi va in onda su Canale 20 oggi, venerdì 1 giugno 2018, alle ore 23.45. Un film in cui Keanu Reeves ha espresso ben poco del solito attore di alto livello che ci aveva abituato, forse perché in quegli anni il bell’attore di origine mista nativo americana, italiana, irlandese con nonni francesi, olandesi e natali libanesi, ha subito una recessione esistenziale dovuta a diversi problemi legati soprattutto alla depressione in seguito alla morte dell’ex moglie, Jennifer Syme, ma in precedenza anche della loro bambina. Una vita privata non fortunata che per il protagonista di film di grande bellezza come la saga ‘Matrix’, o nel ruolo di Siddharta nel ‘Piccolo Buddha’ di Bernardo Bertolucci, nel ‘Profumo del mosto selvatico’, in ‘Dracula di Bram Stoker’ diretto da Francis Ford Coppola, in tante altre pellicole, aveva espresso molto più di ciò che in ‘Man of Thai Chi’ interpreta. Per gli amanti di questo genere, il film comunque è una buona opportunità anche perché avere Reeves nel cast è molto meglio dei classici cast anonimi composti per lo più da attori ‘tecnici’. Almeno l’aspetto della recitazione qui è salvo, anche grazie al co-protagonista, l’attore cinese Tiger Hu Chen, gia con Reeves in ‘Matrix, presente anche nel cast di ‘Kill Bill: volume 1’, un campione di arti marziali che sa anche recitare. Regista della pellicola lo stesso Keanu Reeves, ruolo affidatogli da una co-produzione cinese ed americana. Ma adesso vediamo insieme la trama del film nel dettaglio.
MAN OF TAI CHI, LA TRAMA DEL FILM
Tiger Chen Linhu (l’attore Tiger Hu Chen) è un campione dell’arte del Taijiquan e del kung-fu, ma la sua originalità è quella di essere unico erede degli antichi insegnamenti di un particolare ramo arcaico del Tai Chi, l’ultimo di una stirpe di combattenti d’onore e di tradizione. La sua vita però, come quella di tanti cinesi, è umile e Tiger Chen Linhu lavora come semplice addetto impiegato in una ditta di consegne, ma la sua esistenza muterà il giorno che conoscerà un personaggio a dir poco enigmatico, Donaka Mark (Keanu Reevs), un organizzatore e procacciatore di combattimenti clandestini di arti marziali in ambienti in cui circola molto denaro per giri di scommesse poco leciti. Per Tiger Chen Linhu è quasi una forma di disonore mettere la sua arte al servizio delle attività illecite di scommesse clandestine, ma, la proposta di ricevere molto denaro per combattere, si insinua nei suoi progetti per migliorare una vita umile e poco decorosa per il suo rango di esperto nell’arte dell’antico Tai Chi. Inizia così un percorso nel quale il combattimento porterà all’esperto delle arti marziali ottime entrate economiche ma che, a livello profondo e inconscio, lo mette di fronte ad una sorta di tradimento esistenziale nei confronti della purezza della sua arte, tramandata con onore nel tempo come forma di difesa e di tutela dei deboli e mai voluta al servizio del vile denaro. Cambierà il suo atteggiamento e la sua avidità, oppure il percorso interiore lo porterà ad un’uscita da un mondo che, alla fine, non gli appartiene?