CRIMINAL MINDS 13, ECCO DOVE SIAMO RIMASTI
Nella prima serata di Fox Crime di oggi, venerdì 10 novembre 2017, andrà in onda un nuovo episodio di Criminal Minds 13, in prima Tv assoluta. Sarà la quinta, dal titolo “Colpi di fortuna“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: un cecchino inizia a sparare in un grande centro per i videogiochi in cui si sono riuniti diversi giovani e giovanissimi, riuscendo ad ucciderne alcuni. Il BAU vola quindi fino in California per individuare l’SI prima che possa colpire ancora. Analizzando la scena del crimine, i profiler individuano le diverse vittime e risalgono ad alcuni particolari significativi, riguardo al licenziamento di alcuni soggetti avvenuti a causa dell’assunzione di dipendenti asiatici. Dopo un breve inseguimento, Hugh Fitzgerald (Conner Marx) si arrende alle autorità e rivela a Simmons (Daniel Henney) di essere fuggito a causa di un attacco di panico. Afferma inoltre di essersi presentato sulla scena del crimine per prelevare le sue ultime cose e di essere rimasto scosso dal licenziamento, tanto da rigare l’auto del suo ex capo. Le indagini successive mettono in luce un particolare scottante. Fitzgerald fa parte infatti di un progetto più ampio di licenziamenti, che sono avvenuti a scaglioni nell’arco di un totale di sei mesi. Garcia (Kirsten Vangsness) scopre infatti che diverse persone sono riconducibili allo stesso identico lavoro e che erano state assunte con un preciso obbiettivo, ovvero la costruzione di un drone. Nel frattempo, Jake Loban (Tyler Francavilla), un giovane pilota informatico, prende di mira Tori Hoffstadt (Emily Rose) e le impone di seguirlo fino a casa propria, dove le riferisce di temere di essere giudicato colpevole degli ultimi omicidi. La squadra ha infatti realizzato che il cecchino non è mai esistito e che i diversi omicidi sono stati compiuti grazie ad un drone. Durante il faccia a faccia, Tori riesce a liberarsi dal controllo di Jake e lo uccide, ma solo dopo avergli rivelato di essere la vera SI. La donna decide poi di fingersi vittima del serial killer e finisce in ospedale, dove continua a mantenere la sua versione con Luke (Adam Rodriguez) e JJ (A.J. Cook). Intanto, il resto della squadra entra nell’appartamento del presunto assassino e scoprono che è stato ucciso con la stessa modalità delle sue vittime. Rossi (Joe Mantegna) conclude che Tori ha mentito e che il ragazzo sia stato ucciso perché non parlasse. Poco dopo, Garcia scopre che la missione in cui è stato coinvolto il gruppo di informatici nasconde in realtà il massacro di centinaia di bambini, voluti dai Servizi Segreti. La squadra conclude che Tori è in pericolo di vita e che gli agenti cercheranno di ucciderla per evitare che parli, ma riescono ad impedire il suo omicidio appena in tempo. La donna ammette quindi che l’ultima missione di Jake ha provocato diverse vittime di innocenti e che ha presentato dei rapporti falsi sotto la pressione dell’agenzia per insabbiare tutto.
ANTICIPAZIONI DEL 10 NOVEMBRE 2017, EPISODIO 5 “COLPI DI FORTUNA”
I profiler raggiungeranno questa volta la Florida per via dell’omicidio di una prostituta, ritrovata in una stanza relax per donne di Bridgewater. In base ai dettagli lasciati sul corpo della vittima, la squadra risale ad un caso affrontato dieci anni prima, in cui il serial killer era Floyd Feylinn Ferell, il leader di una setta dedita al satanismo ed al cannibalismo. La nuova vittima infatti ha subito l’amputazione delle gambe e delle dita delle mani, mentre queste ultime sono state ritrovate digerite nel suo stomaco. In seguito si scopre che non si tratta delle sue e che quindi esiste un’altra vittima da trovare. Uno dei più grandi problemi da affrontare per la squadra riguarda il fatto che Ferell non è stato dichiarato idoneo per sottoporsi ad un processo e che ha ottenuto dei giorni di permesso nelle settimane precedenti. Visto che alcuni dettagli presenti nel nuovo caso sono riconducibili alla setta di Ferrell e visto che non erano stati resi pubblici, il BAU conclude che il nuovo SI fa parte dello stesso gruppo di dieci anni prima.