LE CURIOSITÀ SULLA PELLICOLA
Il protagonista, oltre che regista della pellicola, Sono Pazzo di Irsi Blond, è Claudio Verdone, uno dei pezzi da novanta del nostro cinema sin dagli anni ’80. Dopo essersi affermato come comico televisivo, l’attore romano ha intrapreso la carriera sul grande schermo, dando vita ad una lunga serie di grandi successi. Tra i film da lui diretti, occorre senz’altro ricordare Un sacco bello (1980), Bianco, rosso e Verdone (1981), Borotalco (1982), Acqua e sapone (1983), Troppo forte (1986), Maledetto il giorno che ti ho incontrato (1992), Perdiamoci di vista (1994), Viaggi di nozze (1995) e Io, loro e Lara (2010). Claudia Gerini, che ricopre il ruolo di Iris Blond, è a sua volta una delle migliori attrici italiane del periodo a cavallo del nuovo millennio. La grande popolarità è arrivata con il programma televisivo Non è la Rai, lo stesso che vide l’affermazione di Ambra Angiolini. Dopo questo esordio si è però sganciata dall’immagine della ragazzina svampita, affermandosi per la bravura interpretativa sul grande schermo. Oltre ai film girati con Verdone, vanta al suo attivo una lunga serie di produzioni di buon livello, tra cui Fuochi d’artificio (1997), Sotto il sole della Toscana (2003), La passione di Cristo (2004), Non ti muovere (stesso anno), La sconosciuta (2006) e Reality (2012).
IL CAMEO DI MINO REITANO
Nel primo pomeriggio del 12 agosto, Canale 5 propone al suo pubblico Sono pazzo di Iris Blond, film diretto da Carlo Verdone nel 1996. Del cast, oltre a Carlo Verdone, che interpreta il protagonista e a Claudia Gerini (con la quale aveva già lavorato in Viaggi di Nozze), fanno parte anche Andrea Ferreol, Nello Mascia e Nuccia Fumo. Nel corso della pellicola compaiono anche Mino Reitano, compianto cantautore che nel film interpreta se stesso e Peter Van Wood, il celebre astrologo e musicista, la cui carriera venne rilanciata da Fabio Fazio con la trasmissione Quelli che il calcio, dove Van Wood pronosticava gli esiti delle partite sulla base delle sue previsioni astrologiche. Le musiche del film sono state curate da Marcello Surace e Lele Marchitelli, quest’ultimo è stato candidato al Globo d’oro per la sua colonna sonora del film premio oscar La grande Bellezza di Paolo Sorrentino.
LA STORIA DI ROMEO, MUSICISTA IN CRISI
La narrazione vede protagonista Romeo Spera (Carlo Verdone), un cantante che ha assaporato la celebrità nel corso degli anni ’70 e leader degli Alta Definizione, gruppo formato con la moglie e il migliore amico. L’abbandono della sua compagna, provoca però un vero e proprio cedimento da parte sua, con conseguente depressione che lo porta infine a cercare di guadagnare esibendosi sulle navi da crociera. Proprio nel corso di uno scalo a Napoli, Romeo decide di andare a far visita alla Santa (Nuccia Fumo), una cartomante, che gli annuncia l’imminente incontro con una straniera amante della musica e della poesia. Il suo riconoscimento sarà facilitato dal fatto che la donna porta il nome di un fiore e sarà seguito dall’apertura di una nuova fase della sua vita, caratterizzata non solo dall’amore, ma anche dal benessere finanziario.
Quando Romeo incontra Marguerite (Andréa Ferréol), una matura cantante di origine belga che canta i versi di Jacques Brel, pensa che sia proprio lei l’oggetto della predizione della Santa e inizia a corteggiarla. Dopo essersi legato sentimentalmente alla donna la segue a Bruxelles, ma ben presto capisce di non non essere felice. Poi, però, incontra Iris, una cameriera italiana impiegata in un fast food, una ragazza che affronta la vita a passo di carica e pronta a reagire con decisione alle avversità. Frequentandola, Romeo scopre prima la sua bellissima voce e poi la sua passione per la poesia. Il rapporto tra i due si stringe sempre di più, sino a quando l’uomo decide di lasciare Marguerite e andare a vivere a casa di Iris. I due formano un sodalizio artistico, Iris Blond and the Freezer, un duo dedito all’elettropop che ben presto ottiene un buon successo a livello locale. Poi, però, la situazione viene resa complicata dall’incontro di Iris, da sola, con un produttore, che provoca un furioso litigio. Tornati a casa, i due passano la notte insieme e Iris, al mattino gli confessa l’accordo proposto dal produttore, che prevede un album da registrare in Francia e un tour a livello europeo.
Ad accompagnarla, però, dovrebbe essere un gruppo di ragazzi e il litigio ricomincia più forte di prima, terminando con Romeo che si appropria dell’abitazione di Iris, in cambio delle cifre spese per la sua promozione, intimandole di andare via. Con il passare del tempo, però, Romeo capisce di non poter fare a meno di lei, tanto da recarsi a Charleroi, ove vive il padre Vincenzo (Nello Mascia). Non trovandola, è peraltro costretto a dare vita ad un duetto con Mino Reitano, per festeggiare la protettrice dei minatori, Santa Barbara. Tornato a casa, trova un messaggio di Iris nella segreteria telefonica, con il quale la ragazza gli chiede di vederlo prima della partenza, che avverrà il giorno successivo. L’incontro alla stazione di Anversa non va però come sperato da Romeo, in quanto la ragazza è ormai decisa a sfruttare la sua occasione e lo lascia solo. La sua reazione si concretizzerà in un ritorno sulle scene, con il nome d’arte di The Freezer, grazie al quale tornerà finalmente nelle grazie del pubblico, anche se gli rimarrà per sempre la ferita infertagli al cuore da Iris.