Su Iris va in onda “Oldboy” di Spike Lee, re-interpretazione dell’omonimo film coreano del regista Park Chan-wook. Il film, con protagonista Josh Brolin, ha diviso la critica: “Piacerà a coloro che si chiedevano dove fosse finito Spike Lee (inattivo da 5 anni dopo il flop di ‘Il miracolo di Sant’Anna’). Bene, Spike è tornato, e in ottima forma. ‘Oldboy’ forse è un lavoro su commissione (è il remake di un film coreano diretto da Park Chan-wook) ma non fa rimpiangere l’originale e in genere non fa rimpiangere il cine biglietto”, ha scritto Giorgio Carbone su Libero. Massimo Bertarelli, su Il Giornale, invece ha stroncato il film: “Delirante, violentissimo pasticcio giallo, inutile rifacimento di un film coreano. (…) Spike Lee tiene in serbo un’ agghiacciante sorpresa. Prima però, che sofferenza per lo spettatore, che fa sua la domanda del protagonista: «Perché sono qui?»”. In “Oldboy”, clicca qui per vedere il trailer, la figlia del protagonista è interpretata da Elizabeth Olsen, Wanda Maximoff/Scarlet nell’universo Marvel. Il film va in onda su Iris a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITA’ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA E IL CAST
Azione e drammatico sono la proposta fatta da Iris per la sua prima serata di oggi, domenica 10 dicembre 2017 con la pellicola che è stata affidata alla regia di Spike Lee che insieme a Roy Lee e Mark Protosevich hanno anche gestito la produzione. Il soggetto è stato scritto da Garon Tsuchiya e la sceneggiatura da Mark Protosevich. Le case di produzione che hanno finanziato il progetto sono state 40 Acres & A Mule Filmworks, Good Universe e Vertigo Entertainment mentre la Universal Picrtures si è occupata della distribuzione della pellicola in Italia. Il montaggio è stato realizzato da Barry Alexander Brown con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Bruce Hornsby e con la scenografia ideata da Sharon Seymour. La pellicola è stata prodotta in USa nel 2013 con la durata di 105 minuti circa. Il primo regista a cui la produzione pensò di affidare l’incarico di dirigere il remake di Oldboy fu Justin Lin, che però decise di non accettare ritenendo il lavoro troppo complesso. Successivamente Will Smith si mostrò desideroso di vestire i panni del personaggio protagonista e iniziò a trapelare il nome di Spielberg come regista. Alla fine tutto sfumò e diversi anni dopo il progetto venne affidato a Spike Lee in via definitiva. La distribuzione nelle sale cinematografiche americane era inizialmente programmata per il mese di ottobre del 2013 ma venne successivamente posticipata al mese successivo. In Italia uscì a dicembre dello stesso anno.
NEL CAST SAMUEL L. JACKSON
Oldboy, il film inonda su Iris oggi, domenica 10 dicembre 2017 alle ore 21,00. Una pellicola d’azione che è stata affidata alla regia di un grande attore e regista internazionale come Spike Lee, che nel corso della sua carriera ha diretto film come Inside Mad, Miracolo a Sant’Anna e Malcolm X. Il cast è poi composto da grandi nomi del cinema americano come Samuel L. Jackson, Richard Portnow e Josh Brolin. Si tratta di un reboot cinematografico di un film del 2003 ed ispirato all’omonima serie di manda giapponesi. Josh Brolin, che interpreta Joe Doucett, è un noto attore statunitense protagonista di film come Milk, Vizio di Forma, Guardiani della galassia e Avengers: Age of Ultron. Per il 2018 è entrato a far parte del cast di Avengers: Infinity War e Deadpool 2. La trama del film diretto da Spike Lee presenta molte similitudini con la pellicola da cui è tratto più che dal manga. Varia ovviamente soprattutto l’ambientazione storica entro cui si sviluppa la trama. La storia di Oldboy ricalca i tratti di un vero e proprio thriller psicologico e d’azione. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
OLDBOY, LA TRAMA DEL FILM D’AZIONE
Il protagonista della storia è Joe Doucett, un giovane e promettente agente pubblicitario. Senza alcun preavviso e motivazione reale, l’uomo viene catturato ed imprigionato in una misteriosa struttura per oltre vent’anni. La sua cella è un piccolo appartamento con una tv ed un mobilio scarno e poco ricercato. Joe è atterrito e cerca di scavare nellla sua memoria per comprendere chi possa aver architettato il suo rapimento. L’uomo vive in completo isolamento dalla realtà e dopo i vent’anni di reclusione torna finalmente in libertà. Tutto il mondo è ormai cambiato ed il suo unico scopo è quello di stanare il colpevole del suo rapimento. Joe inizierà così ad indagare, scoprendo che la sua esistenza è contornata da inganni e segreti inimmaginabili.