IL CAST E LA REGIA DEL FILM
Esce nella giornata di oggi, giovedì 7 settembre, nelle sale cinematografiche italiane il film L’ordine delle cose, l’ultima pellicola di Andrea Segre prodotta tra Francia ed Italia che tratta il tema dell’immigrazione clandestina. Per il film, scritto e diretto da Segre nel 2016, il regista veneto ha avuto a disposizione un cast composto da Paolo Pierobon nelle vesti di protagonista insieme a Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti (insieme a Pierobon già nella serie tv Squadra Antimafia) e Olivier Rabourdin.
L’ORDINE DELLE COSE, DI COSA TRATTA?
Il punto di vista sulla questione migranti è quello di Corrado (Paolo Pierobon), un funzionario del Ministero degli Interni che segue particolarmente da vicino la questione immigrazione tramite delle missioni internazionali volte al controllo e alla prevenzione della clandestinità. Dopo la caduta del regime di Gheddafi in Libia e la Primavera Araba del 2011, infatti, si sono moltiplicate le partenze sui barconi dei migranti dal Nord-Africa verso il nostro Paese, costringendo il governo a prendere in considerazione delle contromisure per evitare il collasso dovuto al sovraffollamento. Corrado, al fine di portare a termine le sue missioni, dovrà lottare con le trame losche che si nascondono nelle stanze del potere e che vedono nel migranti un vero e proprio business, ma soprattutto con la propria coscienza che, di tanto in tanto, sembra chiedergli di fare qualcosa di diverso per le sorti delle popolazioni contro cui sta lavorando. Difatti, durante uno dei suoi tanti spostamenti tra un porto e l’altro per incontrare persone e fare il proprio dovere, Corrado commette un errore che non avrebbe mai dovuto compiere per uno del suo mestiere. Conosce ed inizia a legarsi ad una donna somala, anch’essa detenuta in Libia e sul punto di scappare verso l’Italia, la cui sorte non può più essere ignorata dall’animo di Corrado ed entra in contraddizione con lo scopo del suo lavoro. Cambia, così, anche il rapporto di Corrado con la sua vita privata e, in particolare, con la moglie Cristina (Valentina Carnelutti), che avverte l’insolito scrupolo di un lavoratore che aveva sempre fatto il suo mestiere in maniera impeccabile.
CURIOSITA’
L’ordine delle cose è stato presentato alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia ottenendo buoni riscontri dalla critica e dal pubblico. Il regista Andrea Segre, esperto nel genere dei documentari, sembra aver portato la storia più convincente della sua carriera e, forse, si candida a dei riconoscimenti importanti a livello internazionale sulla falsa riga di Fuocoammare dello scorso anno, incentrato su tematiche analoghe.