Max Gazzè protagonista sul palco di piazza San Giovanni a Roma con la sua esibizione per il concerto del primo maggio. Apre la serata con Sotto Casa, un brano al quale il suo pubblico è molto legato. “Questa canzone è un invito al dialogo, a prima lettura, tra religioni e fedi diverse, ma a ben pensare un più generale invito alla convivenza, al rispetto, alle diversità” aveva dichiarato tempo fa. Ma questa sera c’è poco spazio per le parole, tanto per la musica e per le emozioni.”Grazie di cuore e complimenti a tutti. All’orchestra, al pianoforte e al maestro Clemente Ferrari” le parole di Gazzè dopo i primi pezzi. Ma la serata procede con un’altra sua canzone: Una musica può fare. Il pubblico lo saluta con un boato. La Angiolini scherza: “Ti sei portato giusto due o tre persone” ironizza.
L’OMAGGIO DI MAX GAZZE’
Max Gazzè si prepara ad omaggiare il suo brano sanremese ai piedi del monolito di Vieste, il Pizzomunno che ha ispirato il suo testo. Come ha annunciato l’assessore Rossella Falcone alcuni giorni fa, l’artista ritornerà il prossimo 26 luglio in città a distanza di cinque anni dall’ultimo evento musicale. E non solo perchè Max Gazzè e la Form si esibiranno sul palco del Concerto del Primo Maggio 2018 questa sera, nella tradizionale location romana di piazza San Giovanni a Laterano. In quest’occasione, il cantautore interpreterà cinque dei brani tratti da Alchemaya, il suo ultimo album in cui fra inediti e riedizioni sintoniche classiche è presente anche la sua celebre Una musica può fare. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana al completo, ovvero i 50 musicisti che compongono la formazione, indosserà inoltre la magia di RisorgiMarche per promuovere la rinascita di tutte quelle comunità che sono state colpite dal tremendo sisma e che ha già indossato lo scorso 3 agosto. Come ricorda l’Ansa, si tratta di un’iniziativa voluta da Neri Marcorè per il festival omonimo e che grazie alla scelta della Form potrà ritrovare una nuova condivisione con il pubblico, per un territorio che grida con la propria determinazione la volontà di poter riemergere dalle macerie con una nuova vita, grazie alla cultura.
CITTADINO ONORARIO DI VIESTE
Da alcuni giorni Max Gazzè è ritornato in rotazione radio con la sua Una musica può fare, con un arrangiamento sintonico che ha ideato per il suo ultimo lavoro discografico. Un grande successo che è iniziato sul palco del Festival di Sanremo di quest’anno, quando con ritmiche medievali ed un testo romantico, il cantautore è riuscito ancora una volta ad attirare l’attenzione di pubblico e critica. La leggenda di Cristalda e Pizzomunno ha regalato a Gazzé non solo la possibilità di spaziare fra sound affini al suo percorso artistico, ma anche di omaggiare Vieste. Importante la decisione della città di conferirgli la cittadinanza onoraria, che gli verrà assegnata ufficialmente il prossimo luglio, in occasione del suo nuovo concerto estivo. Alla vigilia del concertone del Primo Maggio, Gazzè ha voluto condividere con i fan sui social le atmosfere intime delle prove della Form, impegnata in quel momento ad organizzare la scaletta prevista per il live e per accompagnare l’artista sul palco. Clicca qui per vedere il video di Max Gazzé. Una settimana intensa per il cantautore, che appena qualche ora prima era stato nello studio del Saturday Night Live come ospite di Claudio Bisio e dove ha partecipato al simpatico gioco ‘Chi Gazzè’, promosso dal conduttore. Un siparietto divertente che ha visto un improbabile concorrente di indovinare quale fosse il vero artista, ‘mimetizzato’ fra comparse con la nota chioma riccioluta.