Massimo Giletti ha esordio questa sera, 12 novembre 2017 su La 7 con il suo nuovo programma Non è L’arena. Dopo il monologo iniziale, in cui non sono mancate le frecciatine ai precedenti datori di lavoro, il conduttore ha iniziato la trasmissione con l’inchiesta già nota da settimane: l’arresto a Dubai di Tullia, cognato di Massimo Fini, nel corso del report del giornalista di Non è L’Arena. Dopo aver ricostruito le tappe della vicenda, tra la casa di Montecarlo e le implicazioni della famiglia Tulliani, con l’ex leader di Alleanza Nazionale al centro della vicenda. Massimo Giletti avrebbe voluto lo stesso avvocato di Fini in trasmissione per poter dibattere punto su punto sulla vicenda, ma lo stesso Giletti ha spiegato: “L’avvocato di Fini ieri sera mi ha detto che Fini non gli ha dato il permesso di esserci stasera”. Ruolo centrale per l’ex politico sulla vicenda della casa di Montecarlo, con la sua visita alla villa confermata dai fatti nonostante le ripetute smentite. (Agg. Massimo Balsamo)
“IO SONO UN GIORNALISTA”
Massimo Giletti debutta su La7 con “Non è l’Arena” con un lungo monologo. La sua nuova avventura non poteva cominciare senza un riferimento alla Rai, azienda nella quale è cresciuto e che poi lo ha abbandonato. E infatti quando gli dissero che volevano chiudere il programma, ha sbattuto la porta ed è andato via. Quella è stata l’occasione per ripensare a tutto quello che aveva vissuto nell’azienda che amava. “Ho pensato agli amici, ne cito due: Lamberto Sposini e Fabrizio Frizzi”. E tira in ballo Giovanni Minoli: “;i permise di realizzare quel sogno, ecco perché dirò sempre grazie a quell’azienda. Sono uscito uomo da quell’azienda e giornalista”. E ribadisce più volte la parola giornalista: “Forse qualcuno non l’aveva capito”. Proprio da questa incomprensione parte il messaggio di Rosario Fiorello, schieratosi a favore di Massimo Giletti: “La Rai non ha capito, non ti ha capito. Meno male che quel volpone di Cairo ha capito le tue qualità e le ha messe a servizio di questa rete, La7. Quindi in bocca al lupo”. Da Instagram invece il commento di Lamberto Sposini: “Finalmente torna Giletti”. (agg. di Silvana Palazzo)
“BARBARA D’URSO STAPPA CHAMPAGNE DA QUANDO NON CI SONO IO”
Massimo Giletti non vede l’ora di debuttare con “Non è l’Arena”, in programma stasera alle 20.30 su La7. Chissà se sarà ancora emozionato come in conferenza stampa, quando è scesa inaspettatamente qualche lacrima. “Pensavo che il tempo avesse rasserenato maggiormente il mio animo. Sbagliavo”, ha raccontato il conduttore al Fatto Quotidiano. Del resto è cresciuto professionalmente in Rai, quindi la separazione non è stata affatto indolore. Poteva restare in Rai, visto che gli avevano offerto un varietà in prima serata (è proprio lui a rivelarlo), invece decide di intraprendere una nuova avventura in un momento in cui l’azienda avvia un processo di normalizzazione: “Sono talmente tanti i programmi che non funzionano… Ma chi pagherà per questi errori?”. Intanto Barbara d’Urso può far festa, visto che senza Massimo Giletti a Domenica In sta facendo boom di ascolti: “Sta stappando champagne da quando non sono più lì”. Per la serata di debutto intanto si è fatto un bell’assist: lo scoop su Tulliani. “Dietro c’è molto lavoro, lo abbiamo studiato, compreso il piano psicologico. Fortuna? Serve, ma su basi solide”. (agg. di Silvana Palazzo)
MASSIMO GILETTI PRONTO AL DEBUTTO CON NON È L’ARENA
Questa sera parte su La7 la prima puntata del nuovo talk Non è l’Arena condotto da Massimo Giletti. Un appuntamento piuttosto atteso soprattutto dai fan della trasmissione L’Arena che dopo il benservito dei vertici Rai allo stesso Giletti, possono apprezzare nuovi approfondimenti giornalistici sul canale di Urbano Cairo. Nella conferenza stampa di presentazione, Massimo Giletti è stato un vero e proprio fiume in piena esprimendo a fondo il proprio pensiero su quanto accaduto nella fine della scorsa stagione televisiva. In particolare Giletti ha evidenziato come il suo programma andasse a gonfie e vele riuscendo a stare sopra i 4 milioni di telespettatori. “La domenica era il mio giorno, con L’Arena portavamo a casa 4 milioni fissi di telespettatori con uno share del 21% e una pubblicità che mi ripagava completamente. Ora, sono una barchetta contro una corazzata, per mezzi e risorse di ogni genere. Ma io ho sempre creduto che le idee premino sul budget”.
“DOMENICA IN? QUANDO SCEGLI LE POLPETTE…”
Massimo Giletti ha parlato anche delle presunte pressioni fatte da Fabio Fazio per bloccare il programma L’Arena evidenziando anche un chiarimento con il diretto interessato: “Dopo un primo momento di incredulità ho parlato con Fazio e non penso possa essere arrivato a tanto. Inoltre così mi ha come disturbatore in un momento di ascolti al di sotto delle loro aspettative e dopo aver di fatto spento Rai 3”. Parlando di Domenica In ed in particolare degli ascolti al di sotto delle aspettative, Giletti ne ha spiegato il motivo secondo il proprio punto di vista: “Domenica In? Non sono tanto le Parodi, il problema è quando scegli di fare polpette al posto dell’informazione. Allora vuol dire che c’è qualcosa che non funziona. È la tristezza della frittella a colpirmi. Sono cresciuto in una Rai pluralista che non aveva paura di parlare di argomenti scomodi. Un procuratore della Repubblica mi disse che la mafia abita anche ai piani alti dei palazzi del potere…”.