Mara Maionchi, la giudice di X Factor, è tra le protagoniste del nuovo libro di Aldo Dalla Vecchia, scrittore nonché giornalista e autore televisivo, che sarà in vendita in libreria e negli store digitali da martedì 19 settembre: il volume, intitolato “Abracadabra – Venti incontri e storie oltre l’ordinario”, affronta il tema del rapporto con la religione, la spiritualità e i vari fenomeni paranormali di venti personaggi VIP che, attraverso delle interviste esclusive, parlano di un argomento che sembra essere in realtà molto à la page nel mondo della televisione e, più in generale dello spettacolo nostrano. E su TvBlog è stata pubblicata di recente proprio una gustosa “preview”, vale a dire l’intervista concessa dalla 76enne produttrice discografica originaria di Bologna che, tra aneddoti drammatici, piccole confessioni e anche un sogno premonitore, parla del suo modo di vivere la fede, rivelando così una Mara Maionchi ugualmente estroversa ma un po’ distante dall’immagine vulcanica a cui ha abituato sul grande schermo o nel parterre di giudici di X Factor.
MARA MAIONCHI E IL RAPPORTO CON GLI ANGELI
Nel corso della chiacchierata con Aldo Della Vecchia viene insomma fuori un lato poco conosciuto di Mara Maionchi che, partendo dal suo modo di pregare, ha l’occasione per spaziare un po’ e parlare anche dei “messaggi” e delle presenze che afferma di sentire da anni attorno a sé: “Sono molto credente e prego tutte le sere” confessa infatti la produttrice discografica a Dalla Vecchia, spiegando di avere un rapporto privilegiato con gli angeli e con la loro silenziosa presenza. “Magari qualcuno crederà che sono matta, ma non me ne importa niente” afferma decisa la Maionchi, precisando che i “messaggi” a cui si riferisce consistono più che altro in una voce interiore che le dona tranquillità nel suo quotidiano, aiutandola molto di più di certi farmaci. A proposito invece delle premonizioni, il severo giudice di X Factor confessa di avere avuto in passato dei presentimenti e che questo aspetto l’ha spesso condizionata e fatta sentire a disagio dato che “ne avevo paura e mi faceva vivere molto male”.
UN SOGNO PREMONITORE
Tra questi sogni premonitori, Mara Maionchi ne racconta uno in particolare tra quelli che ha sperimentato in gioventù e che, sovente, consistevano in vere e proprie visioni che, in un certo qual modo, le facevano presagire qualcosa che sarebbe presto accaduta. “Una volta ero in vacanza a Lecce ed ebbi un presentimento su una ragazza che conoscevo: in seguito fu colpita da una meningite fulminante e morì” ricorda la 76enne che, a suo dire, ritiene che certe persone sono dotate di questa facoltà anche se non dovrebbero mai rivelarla a nessuno perché “si entra in una dimensione dove ci si accorge che non si dovrebbe stare”. Dopo aver rievocato un’altra premonizione che potrebbe averle salvato la vita in passato (aveva scoperto infatti per tempo di avere un tumore al seno), la Maionchi si lascia andare anche a delle riflessioni sulla religione, rivelando di pregare recitando il Rosario, ma di non vedere di buon occhio invece la Chiesa cattolica intesa come istituzione: parole al miele, infine, per Papa Francesco, definito dalla produttrice come “un Pontefice molto comunicativo”, e anche per Madre Teresa di Calcutta, “un perfetto esempio di carità cristiana”.