Parte della critica ha apprezzato il film “Il cammino per Santiago”, diretto da Emilio Estevez e interpretato dal padre Martin Sheen. “Estevez ha il coraggio d’andare controcorrente con un film sul miracolo della fede e sul mistero di altre cose che neanche Santiago risolve… Qui siamo nel regno del convenzionale, ma con una forma di racconto rispettosa di ogni credenza, senza volar di retorica, senza segni rossi o blu di morale, accelerando sul finale il méelo e ricattandoci con la dedica al nonno”, ha scritto Maurizio Porro, sul Corriere della Sera. Giorgio Carbone, su Libero, ha commentato: “Piacerà a chi aveva apprezzato l’opera precedente di Estevez ‘Bobby’ e si chiedeva che fine avesse fatto il figlio biondo di Martin Sheen. Bene, il biondo è ancora in sella talentuoso e stimolante. E mica male autobiografico (quanto c’è nel film del rapporto personale tra Martin Sheen e figlio…)”. Il film “Il cammino per Santiago”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su RaiMovie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
ALLA REGIA EMILIO ESTEVEZ
Il cammino per Santiago è una pellicola prodotta nel 2010 grazie a una collaborazione congiunta tra case di produzione Spagnole e Americane, nello specifico la Elixir Films e la Filmax Entertainment. Essa è stata diretta dal bravo Emilio Estevez e si basa su un racconto di Jack Hitt. Il film vede un cast di attori di altissimo livello tra cui Martin Sheen – padre del regista – e lo stesso Estevez, che ha scelto per sé il ruolo di uno dei viaggiatori. Il film andrà in onda questa sera, sabato 23 giugno, in prima serata di Rai Movie, il canale del servizio pubblico dedicato al cinema d’autore.
IL CAMMINO PER SANTIAGO, LA TRAMA DEL FILM
Thomas Avery è un affermato dottore statunitense che si reca in Spagna per recuperare le ceneri del figlio Daniel, morto tragicamente mentre stava cercando di effettuare il cammino si Santiago de Compostela. L’inizale intenzione di Thomas è quella di ritornare immediatamente negli Stati Uniti D’America, ma improvvisamente un’idea si fa strada nella testa del dottore: insieme alle ceneri di Daniel inizia a sua volta il Cammino di Santiago, avendo la consapevolezza che in modo o nell’altro il figlio porterà, grazie a lui, a compimento l’avventura che aveva iniziato. Durante quello che di fatto è allo stesso tempo un pellegrinaggio e un modo di dire addio al figlio, Thomas incontra decine di pellegrini stringendo amicizia con alcuni di loro. L’americano inizia a conoscere la storia di Joost da Amsterdam, Sarah proveniente dal Canada e Jack che invece viene da un piccolo villaggio dell’Irlanda. Tutti come Thomas hanno una storia speciale e unica da raccontare: la donna deve dimenticare un tragico aborto avvenuto per colpa delle percosse del marito; Jack vuole invece trovare l’ispirazione per un volume che sta scrivendo ma che non riesce a portare a termine e infine Joost vuole ritornare dal cammino in forma fisica visto l’evidente sovrappeso che lo affligge. Alla fine del pellegrinaggio i quattro capiranno che nella vita non tutto è come sembra essere, ma spesso per capirlo si deve avere il coraggio di affrontare un’impresa al limite delle proprie possibilità.