I tempi in cui Tallulah Willis, figlia di Bruce e Dami Moore, era criticata dai suoi coetanei e da molti fan dei suoi genitori appare ora solo un lontano e triste ricordo. La giovane attrice lo ha confermato in un recente scatto pubblicato su Instagram nel quale appare più radiosa e in forma che mai in compagnia delle sue sorelle Rumer e Scout. Ma se ora si sente felice e in pace con se stessa, non sempre in passato le cose erano andate allo stesso modo. La stessa Tallulah qualche anno fa aveva spiegato i motivi per cui era stata male, rendendo persino necessario il suo ricorso a droghe e poi alla riabilitazione: “Mi sentivo brutta, sempre. Credevo agli sconosciuti più che alle persone care, perché non credevo che potessero essere sincere, visto che mi amavano”. Aveva quindi aggiunto: “Ho iniziato a non mangiare e a perdere peso, e sono arrivata a circa 43 chili, ho perso le curve e le mie tette si sono ridotte a nulla, non avevo forme. E questo mi ha rinchiuso ancora di più in una gabbia”. [Agg. di Dorigo Annalisa]
IL DIFFICILE PASSATO
Tallulah Wllis fa parlare di sé dopo una foto postata su Instagram che la ritrae in costume da bagno con un fisico invidiabile. La figlia di Bruce Willis e Demi Moore oggi ha ventitré anni ma anche un passato davvero molto complicato. Il suo passato parla infatti di bullismo per il suo aspetto fisico, di chi la considerava bruttina. Un passato fatto, come racconta 105.net, di alcool, problemi alimentari e comportamenti non proprio consoni. Per Tallulah Willis per fortuna ora è tutto sepolto nel cassetto dei ricordi e si può andare avanti. Alcuni hanno fatto polemica per quella foto postata su Instagram, la ragazza però anche tramite una rinascita fisica ha superato dei problemi psicologici e si sente molto meglio di un tempo. Staremo a vedere se parlerà ancora di questo suo negativo passato. (agg. di Matteo Fantozzi)
“LA RIVINCITA A CHI MI CHIAMAVA BRUTTA”
Rivincita importante per Tallulah, nata dall’amore tra Bruce Willis e Demi Moore, che a tredici anni ha sofferto a causa della dismorfofobia. Vari i commenti negativi dei compagni di classe che le dicevano che era brutta, che da due genitori belli come i suoi non poteva essere nata una figlia così, che era troppo grassa per la sua età e che non sarebbe andata lontano. Dieci anni dopo Tallulah ha voluto dedicare il suo ultimo selfie in bikini a tutti i bulli incontrati nelle sua vita e ha dimostrato di aver finalmente trovato l’equilibrio giusto: “Dedicato a chiunque mi abbia chiamato ‘brutta’ quando avevo 13 anni” ha scritto su Instagram. Il suo post ha ottenuto più di 20 mila apprezzamenti e centinaia di commenti di chi, come lei, ha sofferto in passato. Tallulah ha combattuto per anni in pratica contro il suo corpo, arrivando a pesare 43 chili a causa della dismorfofobia, un disturbo psicologico che porta a una visione distorta che si ha del proprio aspetto esteriore.
I COMMENTI DEL WEB
La sua rinascita è arrivata grazie al progetto “What’s Underneath”, grazie al quale è riuscita a mostrare il suo corpo non più anoressico e a sentirsi bella. Tanti i commenti dei follower della ragazza: “Tu e le tue sorelle siete incantevoli e avete delle personalità ilari” “Non devi preoccuparti di quello che ti veniva detto quando avevi 13 anni. La bellezza è relativa e dipende da chi osserva. Per me, sei bellissima”. Un argomento davvero delicato quindi affrontato a testa alta dalla ragazza che, per fortuna, è riuscita a guarire. Sulla lotta al bullismo c’è ancora molto da fare ma qualcosa si sta muovendo, ricordiamo che nella Gazzetta del 3 giugno scorso è stata pubblicata la Legge 29 maggio 2017 n. 71 recante “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo” da oggi in vigore.