Nella serie tv The Good Doctor è un giovane e ambizioso chirurgo autistico, la cui peculiarità è quella di diagnosticare con assoluta precisione anche i disturbi più rari. Lui è Freddie Highmore e nella serie tv in onda su Rai 1 ha incantato tutti con un carattere a metà strada fra il genio e l’arroganza. Ma cosa lo ha spinto ad accettare un ruolo così particolare? A rivelarlo è stato lo stesso attore che, in un’intervista rilasciata a Thespinoff.co, ha ripercorso l’incontro con il produttore David Shore: “Sembrava un personaggio che non era mai stato mostrato prima nello stesso modo, certamente non in un ruolo da protagonista in TV – ha ricordato Highmore – abbiamo parlato non solo della puntata pilota in sé, ma anche di come lui intendeva lo sviluppo di Shaun nell’arco della prima stagione e nel seguito”. Calarsi nei panni di un ragazzo con la sindrome del Savant, però, non è stato semplice: l’attore ha infatti ha dovuto studiare a fondo avvalendosi passo passo dei consigli di un esperto: “La prima cosa che io e David (Shore, lo sceneggiatore, ndr) abbiamo fatto è stata quella di condividere vari pezzi di letteratura o documentari che abbiamo trovato utili, e poi abbiamo discusso con un consulente, che avevamo nella puntata pilota e che è presente ancora oggi nello show”.
I PRIMI PASSI NEL MONDO DELLO SPETTACOLO
Nella prima puntata ha incantato davanti al teleschermo oltre 5 milioni di telespettatori per uno share che ha raggiunto il 27.8%, ma chi è il talentuoso attore che presta il volto all’insolito protagonista di The Good Doctor? Il suo nome è Freddie Highmore, è un attore e doppiatore britannico e ha debuttato nel mondo del piccolo schermo all’età di soli sei anni. Dopo una serie di ruoli particolarmente fortunati, nel 2004, a soli dodici anni, viene scelto per la pellicola “Neverland – Un sogno per la vita”, dove affianca Johnny Depp e Kate Winslet; nello stesso anno è tra i volti de “La fabbrica di cioccolato” di Tim Burton, film tratto dall’omonimo romanzo di Roald Dahl, ma fra i successi dell’enfant prodige c’è anche un ruolo nel film “Un’ottima annata – A Good Year”, senza dimenticare la sua partecipazione nel film dal titolo “La musica nel cuore – August Rush”. Come doppiatore ha prestato la sua voce ad “Astro Boy” e ad “Arthur e il popolo dei Minimei”, ma, nonostante lo straordinario successo nel mondo dello spettacolo, ha scelto di proseguire i suoi studi presso l’Emmanuel College dell’Università di Cambridge.