In occasione dell’anniversario della nascita di Fabrizio De André, lo Stadio Luigi Ferraris ieri si è fermato per qualche secondo e, poco prima della partita, i tifosi hanno omaggiato l’indimenticabile cantautore con uno dei suoi brani più celebri. A pochi minuti dal fischio di inizio della venticinquesima giornata, che ha visto il Genoa gareggiare contro l’Inter, i presenti hanno scelto infatti di ricordare il celebre concittadino (grande tifoso del Genoa) con il brano dal titolo”Creuza de ma”, contenuto nell’omonimo album pubblicato dal cantautore nel 1984. A ricordare la nascita del compianto cantautore, che oggi avrebbe compiuto 78 anni, anche uno striscione posto sulla gradinata nord, con il quale i tanti fan hanno lasciato il loro saluto: “Ciao Faber”. A questo link è possibile visualizzare su Twitter il filmato dell’omaggio realizzato in onore del noto cantautore dai tifosi del Genoa. (Agg. di Fabiola Iuliano)
IL RICORDO DI SERGIO CAMMARIERE E FRANCESCO BACCINI
Con un eccezionale omaggio dedicato a Fabrizio De Andrè è iniziata la puntata di oggi di Domenica In, con Cristina Parodi e tanti ospiti in studio. In particolare, Sergio Cammariere e Francesco Baccini, entrambi al pianoforte, hanno ricordato il grande cantautore al quale di recente è stato dedicato un interessante biopic su RaiUno. Baccini, dopo l’esibizione, ha ricordato quello che era realmente De Andrè: “Fabrizio era curiosissimo di tutto, di qualunque cosa che non conosceva. Era veramente un intellettuale vero”. La parola è poi passata ad Alba Parietti che ha aggiunto: “la fiction è stata fatta molto bene, ha riportato una bellissima favola di un De Andrè innamorato, un po’ borghese”. Nonostante questo però, la Parietti ha sottolineato anche qualche errore presente nella fiction o comunque alcune importanti mancanze: “Lui non era solo questo, lui aveva una genialità che andava oltre, era costruita attraverso i conflitti, la conoscenza delle persone che lui aveva dalla strada”. A detta della showgirl, proprio i conflitti che il cantautore aveva con il padre e la famiglia in generale non sarebbero stati messi in risalto. Sarà l’idea per la continuazione o la creazione di una nuova fiction a lui dedicata? (Aggiornamento di Emanuela Longo)
DOMENICA IN OMAGGIA IL CANTAUTORE
Il biopic su Fabrizio De Andrè andato in onda in questi giorni su Rai 1 non ha solo catturato l’attenzione del pubblico italiano, ma anche numerose critiche. L’emittente ha infatti deciso di tagliare l’interpretazione originale del cantautore genovese della sua famosa Bocca di Rosa, scelta per i titoli di coda e sostituita dalla messa in onda di una pubblicità. I fan attendevano infatti da due puntate di poter rivedere l’artista sul piccolo schermo: per questo i social si sono riempiti di contestazioni senza freni. E non solo per la scelta dell’emittente di troncare proprio l’unico spezzone originale della pellicola, ma anche di farlo a favore di Porta a Porta, il programma di Bruno Vespa che quel giorno ospitava Silvio Berlusconi. Oggi, 18 febbraio 2018, si festeggia inoltre la nascita di Fabrizio De Andrè, che avrebbe compiuto 78 anni. Sono tanti gli eventi telesivi e pubblici che omaggeranno il noto artista, come Domenica In: la puntata di questo pomeriggio vivrà infatti uno spazio dedicato alla musica del cantautore. Genova vedrà invece nella giornata di oggi il debutto della mostra Viadelcampo29rosso, che raccoglierà un particolare omaggio grazie alle tavole disegnate dagli studenti liguri delle scuole d’arte e incentrate sui brani del disco Creuza de ma. Come sottolinea Il Secolo XIX, i lavori sono stati uniti in diversi cortometraggi animati grazie al progetto ideato dal regista Matteo valentin per il progetto scolastico Genova-Mediterraneo e ritorno.
IL BIOPIC SUL PRINCIPE LIBERO
Il biopic Fabrizio De Andrè – Principe Libero ha l’onore di aver diviso e conquistato i telespettatori grazie alle due puntate trasmesse all’inizio di questa settimana. Emozioni intense che hanno ripercorso i punti salienti della vita del celebre cantautore genovese, un ritratto poetico che ne ha ricordato l’immortalità. Il film diretto da Luca Facchini è riuscito infatti a registrare un forte successo in tema di ascolti, riuscendo a svettare fra i trend topic sui social e sul web. Allo stesso modo ha ricevuto diverse critiche, soprattutto per l’eccessivo spazio dedicato al rapimento di De Andrè e Dori Ghezzi. Secondo L’Unione Sarda, uno dei pregi della pellicola è di aver rubato la scena persino all’Isola dei Famosi ed alla partita che ha visto impegnate Paris Saint Germain e Real Madrid, segnalando come l’affetto del pubblico per Fabrizio De Andrè superi qualsiasi gusto per i programmi trash o per i contenuti sportivi. La miniserie è inoltre l’orgoglio di Rai Fiction, come sottolineato dalla direttrice Eleonora Andreatta, che ha permesso di raccontare la libertà dell’artista e di allontanarsi dalle storiche linee narrative destinate alle opere biografiche. Il lavoro è inoltre piaciuto alla stessa Dori Ghezzi, la compagna di vita di De Andrè, che ha sostenuto con forza l’interpretazione del protagonista Luca Marinelli.