Alicia Vikander è il nuovo volto di Lara Crof in Tomb Rider, il film tratto dall’omonimo videogioco in uscita nelle sale italiane del prossimo 15 marzo. L’attrice, di origini svedesi, è arrivata al grande successo grazie ad un ruolo molto diverso da quello che presenterà nella nuova pellicola: in The Danish Girl interpretava, infatti, la moglie comprensiva di un artista transessuale, che le ha permesso di conquistare niente meno che il premio Oscar. Una carriera nella quale non sono mancate le delusioni soprattutto quando nel 2012 fu rifiutata nel ruolo di Biancaneve, il celebre riaddattamento della fiaba che successivamente fu affidato alla ben più nota Kristen Stewart. Ma da allora è passata molta acqua sotto i ponti e Alicia Vikander è ora protagonista di un film nel quale ha il difficile compito di sostituire l’inarrivabile Angelina Jolie. Un paragone difficile ma che non spaventa l’attrice svedese che si confessa alla rivista Chi ammettendo: “Io non potrei mai competere con quello che ha fatto la Jolie. Lei ha trasformato Lara in un’icona perché lei stessa è un icona”.
ALICIA VIKANDER E LA SUA INCREDIBILE TRASFORMAZIONE
Per vestire i panni di Lara Croft in Tomb Rider, Alicia Vikander si è trasformata lasciando i panni della ballerina classica per assumere quelli di donna combattente e muscolosa, capace di destreggiarsi senza troppe difficoltà nelle arti marziali. Lei stessa confessa al settimanale Chi: “Una cosa che ho imparato alla scuola di danza è stata l’importanza di trovare nel profondo di noi stessi la direzione da seguire, il personaggio che sentiamo di voler diventare e poi sviluppare”. Un percorso non certo facile e dettato non solo dalla consapevolezza del complesso ruolo che le è stato affidato. Negli ultimi mesi, infatti, l’attrice svedese si è dedicata a duri e costanti allegamenti a base di boxe ma anche ad arrampicata, armi marziali, pesi e nuovo. Un lavoro fisico grazie al quale ha appreso a combattere con tutto il corpo: “Questo tipo di lavoro fisico mi ha permesso di entrare nel personaggio in tutti i sensi”, confessa la Vikander, “anche perché all’inizio del film Lara lavora come corriere in bicicletta e si allena proprio facendo Mma (Mixed Martial Arts)”.
LA TRAMA DEL FILM
Alicia Vikander prosegue l’intervista a Chi, raccontando qualche dettaglio in più sul film in uscita il prossimo 15 marzo. Tomb Rider non può essere considerato un sequel delle precedenti pellicole nelle quali ha recitato Angelina Jolie, ma va piuttosto considerato un ‘reboot’ ovvero la partenza della nuova storia. Lara Croft infatti lavora infatti come fattorina, che si trova costretta a riprendere il mano le redini del suo passato: l’improvvisa morte del padre la costringe infatti ad indagare su quanto accaduto, guidando l’azienda di famiglia e portando a termine un progetto mai compiuto. Per quanto riguarda la vita privata, l’attrice svedese è felicemente sposata con l’attore irlandese Michael Fassbender, da lei conosciuto durante le riprese del film ‘La luce sugli oceani’ nel quale recitavano nel ruolo di marito e moglie. Un destino che accomuna la coppia a Brad Pitt e Angelina Jolie anche se per Alicia e Michael continua ad esserci grande attenzione per la privacy.