La critica non ha apprezzato il film “John Q”: “a sceneggiatura di James Kearns è un incrocio fra ‘E.R.’ e ‘Quel pomeriggio di un giorno da cani’. E la regia di Nick Cassavetes, che col nome che porta e con un film come ‘She’s So Lovely’ alle spalle pareva destinato a ben altro, la illustra senza troppi guizzi e quel che è peggio senza crederci fino in fondo”, ha scritto Fabio Ferzetti sul Messaggero. E ancora: “In un’ottica americana il tema è scottante: può dirsi civile un Paese in cui si curano solo i ricchi? Peccato che lo sviluppo sia retorico e ricattatorio. Del tutto convenzionale la prova degli attori, a partire dal premio Oscar Washington, che ci mette poco di suo, fino a Robert Duvall, che rifà se stesso in ‘Un giorno di ordinaria follia’”, ha commentato Mauro Gervasini su Film Tv. Lietta Tornabuoni, su La Stampa, ha scritto: “Nick Cassavets racconta il furore e la violenza di un padre e denuncia le ingiustizie della Sanità americana. (…) Nonostante l’accumulo drammatico, il film non è molto riuscito. Ricordiamo che “John Q”, clicca qui per vedere una scena del film, andrà in onda in prima tv su Rete4 partire dalle 21.15 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM E IL CAST
Una pellicola di genere drammatica quella che viene trasmessa su Rete 4 oggi, mercoledì 4 aprile 2018 che è stata affidata alla regia di Nick Cassavetes mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da James Kearns e la direzione della fotografia è stata curata da Rogier Stoffers. Il montaggio della pellicola è stato realizzato da Dede Allen con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Aaron Zigman e la scenografia di Stefania Cella. La pellicola è stata prodotta in USA nel 2002 e la sua durata è di circa due ore. John Q è stato il primo importante successo commerciale del regista Nick Cassavetes. A fronte di un budget importante (36 milioni di dollari investiti anche per far fronte all’imponente cast) il film ha incassato praticamente il doppio, sfiorando i 72 milioni di dollari. Pur essendo un film dall’ambientazione fortemente a Stelle e Strisce, la grande maggioranza delle scene del film sono state girate in Canada. L’interpretazione di Denzel Washington sarà di ispirazione, qualche anno dopo, per Spike Lee per chiamare l’attore ad interpretare il ruolo di un poliziotto-negoziatore nella sua pellicola ‘Inside Man’ del 2006.
NEL CAST DENZEL WASHINGTON
Il film John Q va in onda su Rete 4 oggi, mercoledì 4 aprile 2018, alle ore 21.15. Una pellicola americana del 2002 che è stata diretta dal regista Nick Cassavetes, figlio di una leggenda di Hollywood, John, e autore in seguito di altri film di successo come ‘Le pagine della nostra vita’ e ‘La custode di mia sorella’. Protagonista del film è Denzel Washington, nella parte del protagonista John Quincy Archibald, ovvero il John Q del titolo. A completare i cast un gran numero di star del cinema americano come Robert Duvall nel ruolo del Tenente Frank Grimes, Ray Liotta nella parte del Capitano Gus Monroe e James Woods che interpreta il dr. Raymond Turner. E ancora Eddie Griffin (Lester Matthews), Kevin Connolly (Steve Maguire), Anne Heche (Rebecca Payne), Heather Wahlquist (Julie Bird) e Kimberly Elise (Denise Archibald), oltre al noto presentatore tv americano Jay Leno, presente in un cameo nel ruolo di sé stesso. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
JOHN Q, LA TRAMA DEL FILM
John Q è un operaio che vive una situazione di estrema difficoltà a livello economico. Deve infatti consegnare l’automobile della moglie come garanzia per ripianare dei debiti bancari, e la situazione appare particolarmente difficile ma questo non mina la serena vita famigliare dell’operaio, che ha anche un figlio di dodici anni, Michael, orgoglio dei genitori e giocatore di baseball giovanile. Proprio durante una partita, Michael accusa un grave malore e la diagnosi è impietosa, il ragazzino soffre di una grave insufficienza cardiaca e, se non si opererà al più presto, sarà costretto a morire lentamente. Il costo per l’operazione di trapianto è di 250.000 dollari, e John riesce a raccogliere fondi nei modi più disparati, indebitandosi e chiedendo tutti gli aiuti possibili, fino a raggiungere la somma quando però è troppo tardi, con l’ospedale che dimette Michael non ritenendo praticabile l’ipotesi del trapianto, per i costi e per i rischi. John non accetta questa decisione e decide di prendere in ostaggio il personale dell’ospedale, facendo intervenire la polizia e minacciando gesti irreparabili se non sarà accordato il trapianto. Manca però il cuore per Michael, e John minaccia di spararsi alla testa per poter donare il suo cuore al figlio. All’ultimo momento, John viene dissuaso grazie all’arrivo di un cuore compatibile per Michael. Con la garanzia che il trapianto sarà effettuato, Michael si arrende e viene arrestato dalla polizia accorsa dopo il sequestro dell’ospedale, ma viene considerato un eroe dall’opinione pubblica per il suo coraggio.