Michelle Hunziker era disposta a morir pur di uscire dalla setta. È la stessa showgirl a raccontare il periodo più nero della sua vita: lo ha fatto al settimanale femminile F. Ora è una quarantenne felice e appagata, ma nel 2003 la sua vita è stata stravolta dalla maga Clelia, Giulia Berghella. Michelle ne ha parlato nel libro appena uscito “Una vita apparentemente peretta”, dove ha raccontato la sua terribile esperienza con questa setta. “In Italia ci sono 600 psicosette, di cui solo 32 in Lombardia, e la gente ci scivola dentro senza accorgersene”, spiega la conduttrice svizzera che dal 4 dicembre sarà dietro il bancone di Striscia la Notizia ed è in pole position per affiancare Claudio Baglioni al Festival di Sanremo. “A un certo punto mi hanno detto che sarei morta se fossi uscita dalla setta. Io però ho maturato un disagio tale che mi sono detta: se il prezzo da pagare è questo, va bene, muoio”, ha confessato Michelle Hunziker. Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, a tal proposito ha raccontato la sua esperienza: “Ho perso dei lavori e ho chiuso con molte persone, ma non esiste un motivo valido per stare con un uomo che ti ricatta per il sesso perché diventi corresponsabile”.
MICHELLE HUNZIKER, DALLA SETTA AL DIVORZIO CON EROS RAMAZZOTTI
La vicinanza alla maga Clelia e alla sua setta avrebbe provocato la rottura con Eros Ramazzotti. Lo conferma in parte Michelle Hunziker, che però spiega: “Eravamo già in piena crisi. Non siamo stati fortunati perché se avessimo avuto degli amici intorno magari avremmo potuto superarla. Ma magari no”. Nessun rimpianto comunque per la showgirl svizzera: “Alla fine, ho incontrato Tomaso (Trussardi, ndr)”. Michelle ha raccontato al settimanale F che Antonio Ricci ha fatto di tutto per aiutarla, ad esempio le mandava degli inviati di nascosto nello studio di Clelia. “Ma lei è furba, li beccava sempre”. Poi Antonio ha capito che la manipolavano lavorando per distruggere la sua autostima, così ha capito come intervenire: “Ha iniziato a farmi complimenti per le mie idee, a darmi carta bianca sul lavoro. E io ho cominciato a pensare che forse tanto schifo non facevo”. Nella setta c’era tanta gente famosa, ma solo Michelle Hunziker ne parla, questo perché “è un dolore troppo grande” e perché molti temono di non essere giudicati intelligenti per il fatto di essere stati manipolati.