Sabrina Salerno, sebbene abbia lasciato l’Italia da molti anni, è tornata a parlare di sé e della sua carriera proprio nel Belpaese. Oggi lavora molto di più tra la Francia, la Spagna e la Polonia e ha raccontato la sua vita a “La Verità”. Icona dell’Italia degli anni Ottanta e Novanta oggi la cantante racconta: “Qui in Italia non ci sono grandi produzioni. In Francia partecipo a un circuito di concerti e show che dura da dieci anni e ho venduto 3 milioni di biglietti. Ho date chiuse fino al 2019. Sono l’unica straniera, anche se canto in francese, mia seconda lingua”. Tra i progetti futuri di Sabrina Salerno ci sono un album e un nuovissimo singolo che verrà lanciato a settembre, ma sicuramente non pensa a un ritorno nel Belpaese, sebbene in tanti l’abbiano chiamata per qualche reality. Tra i tanti a piacerle, sicuramente ci sono Pechino Express e Ballando con le Stelle.
QUELLA VOLTA CHE…
Anche la Salerno ha voluto dire la sua opinione riguardo il tanto richiamato caso delle molestie sessuali e così rivela qualcosa di mai confessato. “Ovunque ci sono uomini di potere, la donna è ritenuta il sesso fragile, invece è fortissimo. Anche a me è capitato, diverse volte”. Più volte Sabrina Salerno ha dovuto affrontare uomini di potere che, in cambio di prestazioni sessuali, dichiaravano che l’avrebbero portata al successo. Si è sempre difesa con tutte le sue forze, ma con un uomo, un manager da poco morto, così svela, si è lasciata sopraffare fino a cadere nella depressione e nell’autolesionismo. “Ho tirato qualche schiaffone, mi ribellavo come una tigre. Quando non l’ho fatto, ho subito i comportamenti di una persona manipolatrice, un importante manager dello spettacolo ora scomparso. Avevo 17 anni, sono arrivata al bordo della follia. Depressione, autolesionismo, ho vissuto borderline. Poi poco alla volta ho rielaborato dolore e rabbia e sono tornata a galla”.