SHADE, “NON CHIAMATEMI WEBSTAR” (WIND SUMMER FESTIVAL 2017) –
Tutto pronto per il secondo appuntamento con il Wind Summer Festival in onda su Canale 5. Tanti i protagonisti della musica italiana che vi prendono parte tra cui il rapper emergente Vito Shade Ventura. Un rapper alquanto sui generis tant’è che molti lo reputano soprattutto una webstar. Sull’argomento ha voluto dire la propria lo stesso Shade che nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa ha evidenziato: “I numeri sono quelli. Ma non lo sono. Io rappo. Se dovessi realizzare un contenuto in un cui recito, lo farei diversamente, e non come Shade. Quando doppio le serie tv o i cartoni animati lo faccio solo come Vito. Pezzi senza contenuti? Le persone si limitano a vedere quello che vogliono. La realtà è che i pezzi profondi arrivano a meno persone di quelli frivoli. È difficile che la gente se ne interessi. È triste, ma è la verità”.
SHADE, UN FUTURO DA DOPPIATORE –
Shade è senza dubbio uno dei personaggi emergenti che si sono imposti sul mondo del web non solo per i propri brani ma anche per lavori fatti in altri ambiti. In particolare l’artista in più occasioni ha dimostrato e sottolineato di avere una passione estrema per il mondo del doppiaggio aprendo ad un ‘specializzazione’ in tale ambito. Nello specifico allorché gli è stato chiesto se vede il rap come il proprio futuro, Shade ha risposto: “Con il tempo è normale evolversi. Non credo che da vecchio potrò fare il rap che faccio oggi. Ovviamente sempre se continuerò a rappare, perché magari il prossimo anno potrei smettere. Non lo so. Mi lascio trasportare da quello che mi piace. Quello che mi appassiona adesso è il rap, ma anche il doppiaggio mi fa impazzire. E il doppiaggio non ha età. Anche a 50 anni si può fare benissimo, soprattutto se hai una vocina come la mia”.