Eva Henger ha nuove prove che sbugiarderebbero Miriana Trevisan dopo le reciproche accuse. La Henger ha ammesso che dopo le sue dichiarazioni a Pomeriggio 5, un’associazione che precedentemente aveva sostenuto l’ex ragazza di Non è la Rai, l’ha contattata per prendere le distanze dalla Trevisan. Secondo una circolare in possesso di Eva, Massimiliano Caroletti non avrebbe avuto alcun potere se non quello di attore nel film citato dalla Trevisan. “Lei dice che le scene sono state tagliate in lavorazione ma non è possibile!”, dice la Henger, sostenendo che la produzione non avrebbe mai buttato tutte le scene e i soldi spesi per rifare tutto. “Buttano un milione di euro per questo?”, ha aggiunto Eva ribadendo come nella pellicola Miriana ci sia. Lory Del Santo ha quindi chiesto come mai Caroletti abbia deciso di non intervenire e la Henger ha replicato: “Lui non voleva neppure che venissi io”. A sua detta sarebbe stato creato un “isterismo collettivo” solo per avere una fetta di attenzione mediatica, continuando a dare della bugiarda a Miriana. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LE RIVELAZIONI DELLA 44ENNE
Si torna a parlare di molestie e si torna a parlare della denuncia grave fatta lo scorso 3 novembre da Miriana Trevisan al regista premio oscar Giuseppe Tornatore: a vent’anni di distanza l’ex ragazza di Non è la Rai ha infatti rivelato, inserendosi a pieno titolo nel mare magnum del caso Weinstein mondiale, di essere stata molestata pesantemente dal regista di “Malena”. Nel corso di una intervista per Vanity Fair, la 44enne napoletana e mamma di un bambino di otto anni ha deciso di rendere pubblico un episodio avvenuto quando era appena una ragazza: «È una storia di vent’anni fa. Probabilmente lui neanche se ne ricorda. Ma io si. E ricordo anche molto altro». Dopo essere stata accolta dalla segretaria, li lasciò da soli: il clima era tranquillo, il regista le parlò della pellicola in lavorazione (La Leggenda del Pianista sull’Oceano, ndr) poi al momento dei saluti la invitò a mangiare una pizza ma lei declinò l’invito alzandosi per andare via. “Lui mi seguì fino alla porta, mi appoggiò al muro e cominciò a baciarmi collo e orecchie, le mani sul seno, in modo abbastanza aggressivo”, racconta Miriana. “Riuscii a sfilarmi e scappai via”. Oltre a Tornatore però – che nel frattempo si è difeso dicendo che la Trevisan si è inventata tutto, sostenuto anche da altre attrici che confermano la buona fede del regista, qui tutta la vicenda riassunta – la showgirl ha fatto anche altri nomi di uomini che “molestano” le donne per un posto in tv. Tra questi anche il produttore Massimiliano Caroletti, accusato di avances pesanti (e non di molestie fisiche, dettaglio da sottolineare): «mi diede il tormento per giorni. Io ero sconvolta dalla sua sfacciataggine anche perché stava per arrivare sul set sua moglie, Eva Henger. Lo rifiutai in tutti i modi. Un bel giorno mi chiamarono per dirmi che il copione era cambiato: avevano tagliato quasi tutte le mie scene in “Bastardi”».
LA QUERELA ALLA HENGER
Ovviamente la moglie di Caroletti è andata su tutte le furie e in diretta tv a Pomeriggio 5 ha sfogato tutta la sua rabbia contro le pesanti accuse di Miriana Trevisan: «Hai detto una marea di bugie, ci sono testimoni, Massimiliano ha fatto causa subito. Se tu hai un po’ di onestà non dici mezza parola, alzi il telefono e dici chi è questa persona della Rai. Perché mettere una persona in mezzo a maniaci una persona che ti ha aiutato e fatto lavorare. Io da persona intelligente ho compreso, ma Tornatore pure è sposato. Come ti permetti di dire una cosa del genere? Non ci credo proprio». Oggi il ritorno a Domenica Live di Eva e la figlia Mercedesz Henger per difendere Caroletti, visto quanto scritto sui social in questi giorni dalla Trevisan, per nulla restia al confronto: «Caro @pomeriggio5 e @carmelitadurso sarà un piacere querelare @evahenger. Così ne parliamo in dibattimento pubblico». Sul suo blog personale poi vengono raccontate tutte le presunte bugie dette da Henger, Caroletti e dal programma di Barbara d’urto: con la denuncia «sarà un piacere raccontare tutto in un pubblico dibattimento. Pezzo per pezzo. Smontare le bugie di Henger e Caroletti (sul cui conto poi c’è un’intera bibliografia). Perché crescendo ho imparato a non fare più la parte della sordomuta. E, credetemi, questo vento di cambiamento è solo all’inizio». La replica spetta alle Henger, oggi cosa diranno?
Caro @pomeriggio5 e @carmelitadurso sarà un piacere querelare @evahenger. Così ne parliamo in dibattimento pubblico.
— Miriana Trevisan (@MIRIANA_TREV) 6 novembre 2017