L’imminente debutto di Michelle Hunziker con la figlia Aurora Ramazzotti al timone di “Vuoi scommettere?” avrebbe scatenato una battaglia all’interno di Mediaset. L’indiscrezione è stata riportata da Dagospia, secondo cui ci sarebbe stato uno scontro a distanza tra la showgirl svizzera e Barbara d’Urso. Uno scontro tra “titani”, per così dire. Secondo il sito di Roberto D’Agostino, la conduttrice di Pomeriggio 5, Domenica Live e Grande Fratello avrebbe chiesto e ottenuto il martedì sera per il reality show, salvo poi spostarsi al lunedì per i big match di Champions League. Il botto di share dello scorso lunedì avrebbe spinto però allo slittamento definitivo del programma al lunedì sera. E questa scelta “tutelerebbe” anche Michelle Hunziker, che ha un programma sulla carta più debole. Il lunedì rischiava di scontrarsi con la nuova fiction di Vanessa Incontrada. Il problema resta Barbara d’Urso, che ha fatto di tutto per far tornare il Grande Fratello al martedì sera. Una “grana” per Michelle che è passata al giovedì sera, quando la concorrenza è meno spietata.
MICHELLE HUNZIKER E AURORA RAMAZZOTTI, VUOI SCOMMETTERE? VIA IL 17 MAGGIO
Prende il via il 17 maggio “Vuoi scommettere?”, il game show che vede per la prima volta insieme Michelle Hunziker e la figlia Aurora Ramazzotti in viste di inviata speciale. La showgirl svizzera accoglierà in ogni puntata personaggi famosi che, associati a un concorrente, scommetteranno sulla riuscita della prova. In caso di scommessa persa bisogna “pagare pegno” con penitenze esilaranti. Ogni puntata prevede una prova in esterna, seguita e commentata da Aurora. Il pubblico in studio, invece, a fine serata, decreta il vincitore. In palio un montepremi di diecimila euro in gettoni d’oro. Tra gli ospiti del debutto Maria De Filippi, Silvia Toffanin e Antonino Cannavacciuolo. Ci saranno poi anche Nek, Ricky Tognazzi e Andrea Pucci. Da tempo impegnata nella lotta contro il femminicidio e in difesa delle donne vittime di abusi, Michelle Hunziker farà anche una scommessa dall’importante valore sociale. Si recherà dai quattro leader politici per provare a far sottoscrivere loro una lettera con cui si impegneranno a sostenere in Parlamento la proposta di legge “Codice Rosso”, con cui dare priorità alle denunce di violenza sulle donne per accelerare i tempi dei procedimenti giudiziari.