La diva del cinema italiano, Gina Lollobrigida, torna a far parlare di sé con una serie di dichiarazioni che faranno molto discutere. L’attrice 90enne ha confidato al quotidiano Libero un episodio molto delicato della sua vita e che si rifà a quanto già dichiarato in passato. Da giovane, anche la Lollo sarebbe stata vittima di violenze sessuali. Gina ne aveva già parlato nel corso di una puntata di Porta a Porta, quando ammise di aver subito violenza di natura sessuale nel corso della sua vita, senza però aggiungere altri particolari. Ora però, ulteriori dettagli su quell’episodio che tanto aveva stuzzicato la curiosità dei telespettatori, trovano risposta nelle sue rivelazioni confidate nell’ambito di un’intervista a Azzurra Noemi Barbuto per Libero, durante la quale ha ammesso di aver subito violenza, per la prima volta, quando aveva appena 18 anni: “Fu un calciatore della Lazio a violentarmi”. Parole forti, quelle che arrivano da parte dell’attrice di Subiaco, corredate da un racconto lucido, nonostante siano trascorsi, da allora, oltre 70 anni: “Avevo conosciuto quell’affascinante calciatore quando ero ancora adolescente, lui mi corteggiava ma venni a sapere che era fidanzato e così, per dignità, decisi di non vederlo più anche se provavo qualcosa per lui”. Secondo il suo racconto, una volta compiuti 18 anni i due si incontrarono nuovamente per caso, alla fermata dell’autobus dopo la sua uscita da scuola ed in quell’occasione lui la invitò ad una festa.
IL RACCONTO DI QUELLA VIOLENZA DIFFICILE DA DIMENTICARE
Un semplice invito, secondo le parole di Gina Lollobrigida, fu la scusa scelta dal calciatore per invitare l’attrice. Una volta giunta in casa del ragazzo, però, fu lei stessa ad accorgersi che non c’erano altri invitati. “Mi disse che i suoi amici sarebbero arrivati a breve, iniziò a farmi bere e da quel momento non ricordo più nulla di quella sera”, ha rivelato la diva del cinema. Il giorno dopo raccontò di essersi svegliata sul suo letto, completamente nuda. “Rimasi frastornata per diversi giorni, solo in seguito realizzai che ero stata violentata, e all’epoca ero ancora vergine”, ha aggiunto alla giornalista di Libero. Quello che da anni attanaglia la Lollobrigida è un ricordo doloroso ma del quale non riesce a liberarsene. “Volli andare avanti e dimenticare, ma mi sono sempre portata questa vergogna come un bagaglio pesantissimo, difficile da ignorare”, ammette oggi, dopo aver trovato il coraggio di raccontare tutto. “Mi sentivo distrutta e mi sposai in fretta con quello che fu mio marito per superare il trauma, non per amore”, ha quindi rivelato, spiegando così con le sue stesse parole un secondo dolore che avrebbe vissuto, ovvero quello di un matrimonio che avrebbe dovuto servire solo per dimenticare ma che non ebbe affatto il risultato sperato.