Mayla Riccitelli presto sarà tra i protagonisti di La Vita è una figata!, il programma condotto da Bebe Vio. Tra le toccanti storie che la campionessa paralimpica racconterà c’è quella di questa bambina di dieci anni che vuole fare la ballerina. Non una storia qualunque, perché Mayla deve fare i conti con la disabilità, visto che è senza una gamba. Il filo conduttore di questo programma del resto è il racconto di sogni e sfida di chi, proprio come lei, ce l’ha fatta. A proposito della disabilità Mayla Riccitelli, in occasione dei Giochi Senza Barriere, ha spiegato che eventi come questo sono importanti per far «capire anche alle persone che la disabilità non è un limite». E chi può comprenderlo meglio di Bebe Vio, che non si è fatta affatto frenare dai suoi problemi nonostante le difficoltà? Anche questo sarà dunque un racconto toccante, ma soprattutto un inno alla vita che, sì, è davvero una figata! (agg. di Silvana Palazzo)
MAYLA RICCITELLI SOGNA DI EMULARE SIMONA ATZORI
Nella prima puntata di La vita è una figata i riflettori saranno puntati sulla giovanissima Mayla Riccitelli: al pari della schermitrice paralimpica che farà da padrona di casa in questo talk show dedicato alle storie di atleti e personaggi del mondo dello spettacolo, questa ragazzina di soli 10 anni e appassionata di danza moderna sarà protagonista di un’intervista nel corso della quale parlerà del suo handicap e soprattutto potrà realizzare uno dei suoi sogni, ovvero incontrare dal vivo la ballerina milanese Simona Atzori, da lei considerata uno dei miti personali. Quest’ultima, pur priva delle braccia sin dalla nascita, è diventata negli ultimi anni un vero e proprio simbolo per tutti coloro che amano il mondo della danza e in particolare per la piccola Mayla che spera un giorno di riuscire a ripercorrerne le orme.
L’INTERVISTA DELLA GIOVANE DANZATRICE
E proprio Mayla Riccitelli, in attesa di presentarsi davanti alle telecamere del programma condotto da Bebe Bio e conoscere anche Simona Atzori, ha parlato di sé negli ultimi tempi in una breve intervista concessa a Art4Sport, svelando i sogni e le aspirazioni di una ragazzina di 10 anni che pratica nuoto e danza moderna nonostante l’amputazione della gamba sinistra a seguito di alcuni problemi avuti dalla madre durante la gravidanza. La passione per la danza moderna l’ha portata proprio a conoscere l’associazione Art4Sport, grazie alla quale ha partecipato anche ai Giochi Senza Barriere tenutisi a Roma lo scorso giugno: “Mia madre ha sempre cercato un confronto coi genitori di altri bambini con protesi” ammette candidamente Mayla, spiegando inoltre che il significato dello sport nella sua vita è la possibilità di divertirsi e che fa oramai parte della sua quotidianità. A proposito invece dei suoi riti scaramantici prima di dover affrontare una prova competitiva, la ballerina in erba confessa di non averne anche se indossa sempre un braccialetto portafortuna e grida, assieme al resto della sua squadra, una frase di buon auspicio prima di cominciare.