Con l’espulsione di Bill Cosby e Roman Polanski, salgono a 4 le persone espulse dall’Academy dal giorno della sua nascita, avvenuta 91 anni fa. Il primo ad essere stato messo alla porta dall’Academy è stato l’attore Carmine Caridi, espulso nel 2004 per aver inviato ad un amico dei video relativi a dei film pubblicati online. Dopo lo scandalo Weinstein, l’Academy ha dichiarato guerra ad attori, registi e produttori accusati di molestie sessuali. La decisione finale, all’interno dell’Academy, spetta al consiglio tra i cui membri spiccano nomi come Steven Spielberg, Tom Hanks e Whoopi Goldberg. L’espulsione di Bill Cosby, riconosciuto colpevole di violenza e Roman Polanski, ricercato negli Stati Uniti per lo stupro di una tredicenne, sarebbe un atto fondamentale per non tradire l’etica dell’organizzazione. “Il board continua a incoraggiare standard etici che richiedono ai membri di confermare i valori dell’Academy di rispetto per la dignità umana”, afferma l’Academy (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
ESPULSI BILL COSBY E ROMAN POLANSKI
L’onda lunga del caso Weinstein continua a scuotere Hollywood. Due icone della tv e della cinematografia non solo americana ma mondiale, ovvero Bill Cosby e Roman Polanski, sono stati espulsi dalla Film Academy (spesso e volentieri citata semplicemente come “Academy”) l’organizzazione che si occupa della cerimonia di assegnazione degli Oscar. Laconico il comunicato con il quale è stata motivata la decisone: “Il board continua ad incoraggiare standard etici che sostengono i valori dell’Academy che sono di rispetto della dignità umana“. In parole povere: le accuse e le condanne per molestie ricevute (va specificato, per vicende del tutto non collegate) da Cosby e Polanski non sono compatibili con la loro permanenza nell’Academy.
LA RABBIA DEL REGISTA
Una decisione, questa, arrivata subito dopo la pesante condanna subita da Bill Cosby per le denunce ricevute per stupro da parte di moltissime donne. Un caso che ha scosso l’america vista l’immagine familiare che Cosby ha sempre avuto, demolita da quando lo scandalo delle molestie sessuali lo ha travolto. Polanski per anni non ha potuto viaggiare in America per essere stato accusato di aver molestato una ragazza minorenne, sempre molti decenni fa. Per il regista di origine polacca sono però tre le denunce per molestie che pesano, oltre che sulla fedina penale, anche sul curriculum professionale. Macchie ritenute intollerabili dall’Academy, anche se Polanski si è sempre ribellato con forza alle accuse, proclamandosi innocente.