Carlotta Proietti è cresciuta. E’ il papà a sottolinearlo, con gli occhi pieni d’amore. “Che Dio ti benedica”. Poco dopo: “Guardate chi c’è lì!”. In platea è seduta Marisa Laurito. “Ciao Maestro! Complimenti. Mi sembra di essere in un tempio dell’arte. La verità è che non siamo più abituati alla bravura, specie in televisione”. Anche Marisa ha i suoi cavalli di battaglia. Uno – il più celebre – è quello di Donna Concetta. “Mi presentai a Eduardo con questa scenetta. Mi prese: si vede che porta fortuna”. Il musical della Laurito è fin troppo sguaiato. Urla a parte, però, Marisa è sempre Marisa. [agg. di Rossella Pastore]
L’ESIBIZIONE
“La R più importante della lingua italiana”: Maurisa Laurito inconfondibile nella sua parlata, è riuscita a rimanere fra i ricordi di tutti gli italiani per i tanti successi in tv, al cinema ed a teatro. Ospite di Gigi Proietti, l’attrice napoletana si è esibita con alcune pietre miliari del suo repertorio, pagine indimenticabili della sua carriera che hanno contribuito a mettere in luce le sue abilità artistiche. Conduttrice, cantante, showgirl, attrice e comica. Sono tante le definizioni di Maurisa Laurito, che ritorna sul piccolo schermo di Rai 1 grazie a Cavalli di battaglia, in onda con la sua quarta ed ultima replica nella prima serata di oggi, sabato 23 giugno 2018. “Questo è un po’ un tempio dell’arte”, afferma subito dopo il suo arrivo sul palco, come una degli ultimi ospiti a partecipare all’incontro con Proietti. “Questo è un po’ un tempio dell’arte. Non siamo più abituati a vedere gli artisti che sanno fare qualcosa in televisione”, aggiunge subito dopo ricordando come i tempi siano molto cambiati rispetto agli esordi della sua fortunata carriera. E prima di lanciarsi in un monologo che ha affrontato durante il suo primo provino, Non ti pago, dove come Donna Concetta inveisce contro il marito Ferdinando e la sua volontà di ostacolare le nozze della figlia con il fidanzato storico. Una performance che all’epoca ha convinto il regista e autore Eduardo De Filippo a scritturarla per la parte senza alcuna riserva. La sua Donna Concetta precede poi un’altra esibizione storica della Laurito, che grazie al brano Arrivano i nostri (a cavallo d’un caval) di Clara Jaione del 1955, dimostra le proprie abilità canore. Clicca qui per vedere il video di Marisa Laurito a Cavalli di battaglia.
L’INAUGURAZIONE A CAVA DE’ TIRRENI
Dopo aver inaugurato la stagione teatrale a Cava de’ Tirreni, Marisa Laurito ha confermato con la folla accorsa ad assistere alla sua esibizione l’affetto che il pubblico italiano nutre ancora nei suoi confronti. Senza dimenticare le qualità artistiche, che la rendono uno dei volti poliedrici dello spettacolo del nostro Paese. Anche per questo l’attrice è stata premiata con il Vivien Leigh in occasione della cerimonia finale del Premio Riviera in onore di Laurence Olivier e dell’attrice britannica, che ha avuto luogo a Bardolino, in provincia di Verona, nella giornata di ieri. A 40 anni dalla creazione de La smorfia, Marisa Laurito è stata chiamata inoltre fra gli ospiti della tre giorni dedicata al grande attore scomparso Massimo Troisi, nella cornice di Napoli, ed al suo sodalizio artistico con i compagni Enzo Decaro e Lello Arena. Un mese di fuoco quindi per la Laurito, che si è voluta unire a tanti amici e colleghi per celebrare i successi di Troisi. Di recente l’attrice ha voluto invece concedersi un’intervista intima e confidenziale a Verissimo, dove ha rivelato di non aver mai sentito la mancanza di un figlio, né di rimpiangere di non essere diventata madre. Un incontro sorridente per altri versi, dato che in questa particolare occasione, l’artista ha deciso di svelare come un logopedista in passato le abbia consigliato di usare un giocattolo per adulti per risolvere la sua erre moscia. Un particolare che invece contribuirà a rendere originale la presenza della Laurito nel mondo dello spettacolo.