Come era facile immaginare, ‘Ora o mai più’ ha risentito della programmazione dei Mondiali di Calcio di Russia 2018 per quanto riguarda i dati Auditel. La terza puntata del programma condotto da Amadeus, che ieri sera ha sancito la vittoria dei Jalisse, si è infatti fermata ben al di sotto dei dati dei precedenti appuntamenti. Se la scorsa settimana erano stati circa 3 milioni e 700 mila gli italiani davanti ai teleschermi per seguire la sfida tra i talenti alla ricerca di un riscatto, ieri sera il programma si è fermato a 3.272.000 spettatori pari al 20.1% di share. La serata è stata vinta da Italia 1 dove è andato in onda il match tra Serbia e Svizzera che ha intrattenuto 4.987.000 spettatori con il 24%. Di gran lunga inferiori tutti gli altri appuntamenti della prima serata del venerdì: su Canale 5 Le Verità Nascoste si sono fermate a 1.439.000 appassionati pari al 7.3% di share mentre su Rai 2 Thor – The Dark World ha raggiunto 1.025.000 telespettatori corrispondenti al 5.6% di share. [Agg. di Dorigo Annalisa]
I COMMENTI SU LISA
A Ora o mai più, Lisa inaugura il momento cover. “È una canzone particolare, di grande intensità”. Descrizione appropriata. Si tratta di un pezzo di Mia Martini, Gli uomini non cambiano. E neanche Lisa: i consigli di Masini non sortiscono effetti. “Mimì la cantava di pancia”, commenta commossa Loredana, “si vede che non è la sua storia”. La replica: “È stato veramente difficile; non voleva essere un confronto, ma un ricordo”. Alessandro Canino canta Più bella cosa di Eros Ramazzotti. “Vedo che ogni volta cambia voce”, appunta Orietta Berti. Non è una nota di merito: “Va bene evolversi, ma voglio sentire la tua dolcezza”. Clamorosa Patty Pravo: stona per tutto il tempo. Chi sarebbe il coach, tra lei e Di Cataldo? Lo stesso Zarrillo scuote la testa: eppure la canzone è un suo “pezzo forte”. Marcella puntualizza: “Dimmi che non vuoi morire è meravigliosa. Però non gli calza a pennello”. Concorde la Bertè: “È fatta apposta per lei, cucita su misura”. Stasera ha dimostrato il contrario. [agg. di Rossella Pastore]
I JALISSE LA RIVELAZIONE DELL’ULTIMA PUNTATA
Dopo i primi due appuntamenti segnati dal trionfo di Lisa, la terza puntata di Ora o mai più ha sancito la vittoria dei Jalisse, davanti alla stessa Lisa e a Francesca Alotta. Tanti i momenti emozionanti da ricordare tra i quali le parole di Loredana Bertè che, dopo l’esibizione insieme al suo allievo Alessandro Canino, ha riservato parole di stima nei confronti di tutti gli artisti che hanno accettato di mettersi alla prova per ridare smalto alla propria carriera: “Volevo dire una parola, fare un applauso e i complimenti a questi colleghi che non sono meteore ma colleghi perché hanno avuto il coraggio di rimettersi in gioco nonostante tutto. Anche io ho vissuto un momento davvero brutto durante il quale sono stata costretta a ripartire da zero”. La Loredana nazionale, più che mai sulla cresta dell’onda, ha comunque voluto precisare di non avere nessuna intenzione di essere gentile nell’assegnazione dei voti. Da parte sua, ci sarà comunque la severità di sempre, come visto durante tutta la terza e penultima puntata. [Agg. di Dorigo Annalisa]
LA CLASSIFICA DELLA TERZA PUNTATA
La terza puntata di Ora o mai più inizia dalle presentazioni. I “grandi protagonisti”, per Amadeus, sono i coach: per le meteore non c’è proprio speranza. Seguono gli allievi in ordine di punteggio: dal basso, Valeria Rossi 67, Stefano Sani 74, Alessandro Canino 75, Massimo Di Cataldo 76, Marco Armani 77, Francesca Alotta e Lisa 81, Jalisse 85. L’applauso più forte è riservato a Lisa, che lascia il posto ai Jalisse dopo il trionfo bis. Ed è proprio Masini a dare il via alle danze, con Perché lo fai in coppia con Lisa. La voce c’è: Lisa è una vera fuoriclasse. Dopo una partenza in sordina, si riscatta alla grande col ritornello “urlato”. Red: “Lisa emoziona, arriva al cuore. Però dovrebbe abbassare la voce”. Anche Marco la rimprovera: “Ti avevo detto di non fare come hai fatto. Eravamo d’accordo”. Lei si giustifica: “È il cuore”. A cui non si comanda.
Alessandro Canino è stato “bertizzato”. “Gli hai tirato fuori una grinta, a ‘sto ragazzetto…”. A parlare è Zarrillo. “Grazie per il ‘ragazzetto'”. Anche Valeria Rossi è ancora una bambina. In via dei ciclamini è un pezzo che le si addice, dolce e frivolo al punto giusto. Immatura la performance canora: “Devi stare attenta con l’orecchio”, la rimprovera Marcella. La Berti risponde a tono: “Oh, ma non vi va mai bene niente! L’orecchio ce l’abbiamo tutti. La verità è che ognuno tira l’acqua al suo mulino”. Non ha tutti i torti: vedi la Bertè, che spara frecciate dall’arco del suo scranno. “Ramazzotti? Non mi fa impazzire per niente”.
Marcella Bella omaggia ancora una volta il fratello Gianni. Senza un briciolo di testa è il brano scelto per il duetto, che Canino affronta con disinvoltura. “Ero sicuro che si sarebbe riscattato”, sorride Zarrillo. Marco Armani e Red Canzian fanno il loro bilancio: “Per la giuria siamo primi; per il pubblico, no. Insomma… è comunque un buon risultato”. Questa sera cantano Dammi solo un minuto. Tra un minuto: “C’è la pubblicità”. Dopo gli spot, Armani fa sfoggio della sua raucedine. È standing ovation: “In questo studio, le poltrone non servono”. Amadeus non ha tutti i torti. Berti: “Bellissima interpretazione”. Pravo: “Sembravano i Pooh”. È un complimento a Marco e un insulto ai Pooh.