Tra i protagonisti de “I mostri”c’è anche il grande e indimenticato Vittorio Gassman. “La vera amicizia non ha bisogno di frequentazioni, anzi più si è amici più ci si evita. La nostra, già antica, negli ultimi anni si è cementata ancor di più. Però ci vediamo pochissimo”, ha detto Dino Risi, come riporta la Repubblica, ricordando il rapporto con l’attore lungo quarant’anni e quindici film. Per il regista Gassmann era “intelligente e complicato. Ci divertivamo a dare giudizi cattivi: Visconti un arredatore, Fellini un fotografo. Avevamo la classifica dei grandi cani mondiali. Primo, il più cane di tutti, Gregory Peck”. Vittorio Gassman definiva così “I mostri”: “È un film importante, una novità, uno dei momenti di maggior successo della commedia all’italiana”. Uno degli episodi del film che vede protagonista Vittorio Gassman è “La raccomandazione”, clicca qui per vederlo, in cui interpreta un attore navigato e snob che telefona a un impresario per raccomandargli un modesto attore di teatro. l film va in onda su Iris a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ SUL FILM DI DINO RISI
Una pellicola di genere commedia che è stata affidata alla regia di Dino Risi che si è occupato anche del soggetto e della sceneggiatura con Agenore Incrocci, Ruggero Maccari, Elio Petri, Furio Scarpelli ed Ettore Scola. La produzione del film è stata firmata da Mario Cecchi Gori mentre il montaggio è stato realizzato da Maurizio Lucidi con le musiche della colonna sonora che sono state scritte da Armando Trovajoli. La scenografia è stata ideata da Ugo Pericoli che si è occupato anche dei costumi di scena. La pellicola è stata prodotta da una collaborazione tra Italia e Francia nel 1963 con la durata di 118 minuti ed è stata girata in bianco e nero. I mostri è stato inserito nell’illustre elenco che raccoglie le cento pellicole cinematografiche italiane da salvare. La grande importanza della pellicola di Dino Risi è legato alla sua tematica centrale che ruota attorno alla società italiana che nei primi anni 70 attraversava una vera e propria fase evolutiva, con un conseguente cambiamento di valori e comportamenti sociali. Ogni singolo episodio cerca infatti di raccontare, in maniera grottesca, vizi e difetti del popolo italiano analizzando la società in ambienti più che mai eterogenei. Nella colonna sonora de I mostri sono inclusi alcuni dei brani più popolari nei primi anni 70 come Abbronzatissima, Io che amo solo te e Alla mia età. Nell’episodio Vernissage è presente anche la nota attrice italiana Isabella Biagini.
NEL CAST VITTORIO GASSMAN
Il film I mostri va in onda su Iris oggi, sabato 25 novembre 2017, alle ore 21.30, Una commedia che è stata strutturata in diversi episodi ed è stata diretta nel 1963 da Dino Risi, uno dei registi italiani più famosi e apprezzati del nostro cinema. Il cast è composto da grandi attori del calibro di Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Franco Castellani, Lando Buzzanca e Mario Cecchi Gori. Quest’ultimo, che ha prodotto il film diretto da Dino Risi, ha anche interpretato una piccola parte, vestendo i panni di un automobilista che appare all’inizio dell’episodio intitolato L’agguato. Nel corso della sua lunga carriera Cecchi Gori ha prodotto oltre duecento film, collaborando con grandi registi come Ettore Scola (che ha curato la sceneggiatura de I mostri) e Federico Fellini. Ma vediamo la trama del film nel dettaglio.
I MOSTRI, LA TRAMA DEL FILM
Come già anticipato, il film I mostri è suddiviso in ben venti episodi distinti e separati l’uno dall’altro e tutti interpretati dagli attori protagonisti ricorrenti del film (Tognazzi e Gassman). Ciascun episodio presenta tematiche decisamente differenti ma tutti sono ambientati nella capitale all’inizio degli anni 70. In ogni episodio Tognazzi e Gassman interpretano personaggi grotteschi, esibendosi in veri e propri sketch o in episodi più strutturati e complessi. Nel primo episodio, intitolato L’educazione sentimentale, un padre (interpretato da Gassman) cerca di insegnare al proprio figlio come relazionarsi con gli altri, anteponendo i propri interessi a quelli di chiunque altro. Dopo circa dieci anni, gli insegnamenti impartiti al giovane (interpretati da Ugo Tognazzi) si ritorceranno contro il padre, che verrà rapinato ed ucciso proprio dal ragazzo. Il secondo episodio (La raccomandazione) vede protagonista un giovane attore di fama internazionale intento a contattare telefonicamente un suo collega per raccomandare un attore in erba di sua conoscenza. Nel terzo episodio (Come un padre) un uomo estremamente geloso di sua moglie (Lando Buzzanca) piomba in piena notte a casa del suo migliore amico per rivelare a quest’ultimo di aver finalmente trovato le prove inequivocabili che sua moglie lo tradisce. L’amico cerca di rincuorarlo, invitandolo a tornare a casa. In realtà la donna è nascosta proprio all’interno del suo armadio.