CURIOSITÀ DEL FILM
1952, questo è l’anno che ha visto l’uscita di Puccini, il film drammatico musicale di Carmine Gallone che oggi, 6 luglio, andrà in onda nel pomeriggio di Rete 4. La pellicola uscì nelle sale cinematografiche italiane a partire dal mese di aprile del 1053 per poi essere distribuito anche in diversi Paesi europei come Germania e Francia. Oltre al cast di attori, in Puccini furono tantissimi i cantanti d’opera che apparvero anche in piccole scene del film. Tra questi è impossibile non citare grandi interpreti come Gilui Neri, Nelly Corradi e Antonietta Stella. Il personaggio di Giacomo Puccini venne affidato all’attore italiano Gabriele Ferzetti, famoso per essere apparso in diversi film di successo come I falsari, Le avventure di Giacomo Casanova, Difendo il mio amore, Souvenir d’Italie e Tutti innamorati. Piì di recente ha preso parte alle riprese di Le ragazze di Miss Italia, Callas e Onassis, Papa Luciani-Il sorriso di Dio e Une famille formidable.
NEL CAST GABRIELE FERZETTI
Puccini, il film in onda su Rete 4 oggi, venerdì 6 luglio 2018 alle ore 16,20. La pellicola è stata diretta da Carmine Gallone, noto regista italiano molto famoso negli anni 50 per aver diretto diverse pellicole di successo come Fior di male, La storia di un peccato, Gli ultimi giorni di Pompei e Terra senza donne. Nel cast di Puccini troviamo interpreti internazionali come Marta Toren, Gabriele Ferzetti, Paolo Stoppa e Sergio Tofano. Come suggerito dallo stesso titolo del film, la pellicola racconta la vita del noto Giacomo Puccini, uno dei musicisti e compositori italiani più famoso di tutti i tempi. Il regista Carmine Gallone contribuì anche alla stesura della sceneggiatura e le riprese si concentrarono interamente a Roma. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
PUCCINI, LA TRAMA DEL FILM DRAMMATICO
L’intera trama racconta la vita del famoso Giacomo Puccini, grande compositore italiano e instancabile Don Giovanni. Molte sono le inesattezze presenti nella trama che, in realtà, non combaciano con la realtà dei fatti. Tuttavia tra i particolari della narrazione più fedeli al vero c’è senz’altro la relazione sentimentale che legò Puccini ad Elvira Bonturi, dalla cui storia d’amore nacque anche un figlio. Il compositore, però, non lasciò mai sua moglie, nonostante le numerose amanti che accompagnarono la sua lunga esistenza. Non veritiera è invece la relazione amorosa in giovane età con il personaggio di Cristina, completamente inventato dagli sceneggiatori. Stesso discorso vale anche per la figura di Giocondo, che viene descritto come il fedele amico di Puccini. Oltre alla vita amorosa del compositore la narrazione concentra l’attenzione sugli esordi del musicista, a partire da opere come Le villi e Manon Lescaut. La trama compie poi un salto in avanti di oltre vent’anni, non citando gli innumerevoli successi collezionati dal compositore, fino al suicidio della giovane Doria, fanciulla perdutamente innamorata di Puccini che però rifiuterà il suo amore.