Gigi Proietti torna in televisione su Rai Uno con la replica di Cavalli di battaglia e fa il pienone di ascolti. Nel primo sabato senza programmi di punta, con Ballando con le stelle terminato e Amici slittato alla domenica, il palcoscenico è tutto del comico romano e non importa se si tratti di repliche o meno. Il pubblico segue con attenzione e riempie di consensi i social network, godendosi una serata divertente e leggera ma mai banale e forzata. La trasmissione chiude infatti il sabato con il 14% di share e vince nettamente la serata. Dietro si posiziona Finalmente la felicità, film andato in onda su Canale 5 e che raccoglie il 12.6% dello share. Lottano al terzo posto Una famiglia all’improvviso su Rai Due (7.9%) e Transformers 3 (7.3%). Questi dati saranno sicuramente una grande soddisfazione per Gigi Proietti che nonostante passino gli anni non smette mai di stupire. (agg. di Matteo Fantozzi)
Il ritorno di Guzzanti e le canzoni di Baglioni
Gigi Proietti è “Er più” nella presentazione di Cavalli di battaglia. “Che ve lo dico a fa’?!”. Un po’ autoreferenziale. “Ho appena compiuto i miei primi cinquant’anni”. Di carriera, chiaro. “Stasera non vi parlo di disgrazie/con quelli seri io proprio non ci lego”. Ah, Proietti del passato, non sai quanto ci conforti. Marco Marzocca è il primo cavaliere. Il suo ronzi(n)o, sempre uno: Ariel. Quanto può essere fastidioso? Arrivano anche i pony: “Li ho lavati in lavatrice”. Proietti: “Ah, se so’ ristretti!”. Sorvoliamo. È il caso di dire “ed ecco a voi”… “Claudio Baglioni!”. “Mi ha regalato un cavallo di battaglia. È una canzone, in effetti”. Baglioni precisa: “Una canzone dedicata a Monica Vitti”. Nientemeno. Insieme, Proietti e Baglioni cantano Me so’ magnato er fegato, titolo inelegante per un brano romanticissimo. E vero, forse: la Vitti e Proietti si sono incontrati più volte. Baglioni ricanta i suoi successi, “però non ti vedo soddisfatto”. La buona scusa per ripercorrere tutto il suo repertorio. Cavalli di razza, non c’è che dire.
Claudia Gerini si riscopre cantante. A nostro scapito, tanto da far rimpiangere le performance attoriali. Quando finalmente recita, lo fa in un’opera lirica: non ne azzecca una. Per fortuna che c’è Guzzanti: lui sì, che fa quel ch’è bravo a fare. “È un momento storico”. Fuor di iperbole, erano anni che Corrado e la Dandini non si vedevano. Lui non è cambiato granché; al contrario, è sempre il solito immaturo. Prendi Lorenzo: è l’ennesima volta che ripete l’anno. Temi fondamentali con Quelo: “Perché è comparso l’uomo sulla Terra?”. “Be’, se fosse comparso sull’acqua sarebbe annegato”. Poi la più celebre: “Ma secondo lei, c’è vita nell’universo?”. Risposta: “Solo il sabato sera”. Ancora attualità: “È favorevole alle unioni civili?”. “Sempre meglio di quelle incivili”. L’ultima spetta a Proietti: “Qual è il segreto della vita?”. “E se te lo dico, che segreto è?”.
Belle le esibizioni di Teocoli-Caccamo e Rodolfo Laganà: il “temino” in questione non è affatto elementare. “Però in italiano ero pessimo”. Ancora monologhi con Proietti: “Solo un attimo, il tempo di rimettere il fumando”. “Fumando”? “Sì, lo smoking”. Di certo è una comicità caratteristica, non come quella napoletana. Eppure Siani si sente a suo agio. “Di solito ti criticano perché fai sempre le stesse battute. Qui non succede: sei espressamente chiamato a ripeterle”. Carlotta Proietti canta Life Is Beautiful (Beautiful That Way), e c’è anche Nicola Piovani: “Lei è bravissima”. Sarà che è la figlia del conduttore… Duello-duetto tra il romano Proietti e il milanese Teocoli. Vince il secondo: dalla sua ha il dott. Jannacci. Che dire, poi, della meravigliosa Ma Mi? Nonostante qualche refuso, Teocoli si fa apprezzare. Chiusura col siparietto in pieno stile teatrale: la protagonista risorge al grido di “È viva! Evviva… il varietà!”.