Nella precedente puntata di Sotto Copertura 2, Michele Zagaria diventa di nuovo bersaglio delle autorità, nonostante l’inchiesta su Michele Romano possa portare a una sua eliminazione dalla Squadra. Il poliziotto riuscirà infatti a organizzare un blitz per entrare in casa Ventriglia e arrestare il mafioso, ma quest’ultimo viene informato poco prima delle intenzioni del suo rivale e riuscirà a impedire il tutto. Il boss dei Casalesi inizia però a provare un forte fastidio per le continue incursioni di Romano, che decide di ostacolare in via definitiva. Zagaria riesce infatti ad agevolare l’inchiesta della De Simone e a mettere ancora una volta in dubbio l’integrità del Commissario. Quest’ultimo invece sarà impegnato sul fronte Turco, mentre Zagaria capirà che la Franzese è l’informatrice che sta aiutando Romano e deciderà di farla uccidere. Per eliminare definitivamente il poliziotto, crea quindi una cassetta di sicurezza a suo nome in cui nasconde un forte quantitativo di denaro ottenuto in modo illecito, per poi fare una soffiata alla Procuratrice grazie a Barbagallo.
MICHELE ZAGARIA, LA SFIDA CON ROMANO
Il personaggio di Alessandro Preziosi in Sotto Copertura 2 sta mantenendo una rotta ben precisa, sia dal punto di vista concreto che delle strategie. Michele Zagaria infatti continua a essere fin troppo sicuro di se stesso e per questo ha rischiato più di una volta di non tenere troppo in considerazioni le mosse di Michele Romano. Allo stesso modo, il boss inizia a essere sempre più sotto pressione a causa delle continue mosse del capo della Mobile, che ora rappresenta una minaccia maggiore di quanto aveva immaginato in precedenza. Anche per questo si è reso necessario agire in modo diverso rispetto a prima e dare il colpo di grazia al suo rivale, grazie al contributo di Barbagallo. Questa decisione dimostra quanto Zagaria intuisca che il futuro non è così certo e che il suo impero criminale potrebbe crollare da un momento all’altro. Anche per questo ha fatto di tutto per portare Agata dalla sua parte, convinto di poterle lasciare una sorta di eredità e deciso a trovare una figura ideale a cui lasciare il testimone. Data la parentela diretta fra i due, Agata rappresenta infatti un punto centrale per il futuro di Zagaria, che non pensa solo a mantenere il proprio dominio, ma anche a lasciare intatto il terrore che in tanti anni è stato collegato al suo cognome.
L’ORDINE DI UCCIDERE AGATA
Nell’ultima puntata di Sotto Copertura 2, Michele Zagaria dovrà fare i conti con la propria arroganza. Convinto di aver messo nel sacco Michele Romano, realizzerà invece che il capo della Mobile di Napoli non ha alcuna intenzione di sottrarsi alle indagini, nonostante venga trasferito altrove. Il problema maggiore riguarda infatti la squadra che il poliziotto ha guidato e coltivato per tanti anni e che ora è pronta a prendere il controllo dell’operazione pur di portare a termine la missione di Romano. Zagaria scoprirà inoltre di non poter fare alcun affidamento su Agata e che i suoi sogni mafiosi rischiano quindi di interrompersi. Dovrà fare i conti con una nuova solitudine, che non farà altro che far emergere tutta la sua crudeltà. Abbiamo già visto Zagaria uccidere senza alcun rimorso la donna con cui ha vissuto una delle più grandi storie d’amore e ora che Agata è diventata un serio pericolo, è necessario eliminarla. Incaricherà infatti Nicola di ucciderla, sia per assicurarsi che la Farina non parli con le autorità, sia per riprendersi il suo affiliato, un’altra delle falle che potrebbero portarlo verso la disfatta.