Enrico Ruggeri scatena la polemica sul web. L’artista ha pubblicato un tweet che ha scatenato la reazione degli utenti. L’artista ha voluto condividere un fatto che gli è accaduto con i suoi followers non immaginando di scatenare una vera bufera. Enrico Ruggeri, infatti, ha raccontato di essersi concesso una serata in compagnia della figlia. Durante la cena, al tavolo, si è presentato un venditore ambulante di rose che avrebbe tentato di vendere qualcosa ad Enrico Ruggeri. Dopo qualche piccola esitazione, Ruggeri avrebbe cercato di dare del denaro al venditore in questione che avrebbe, tuttavia, rifiutato andando poi via senza nulla perché non voleva monete. Il racconto ha diviso gli utenti di Twitter tra quelli che hanno difenso Enrico Ruggieri schierandosi dalla sua parte e quelli che, invece, avrebbero attaccato l’artista tirando in causa argomenti scomodi. Da parte sua, il cantante di “Mistero” non avrebbe mai immaginato di scatenare una vera e propria bufera mediatica.
ENRICO RUGGERI, IL TWEET DELLA POLEMICA
Cosa ha scritto Enrico Ruggeri su Twitter per scatenare la reazione del popolo del web? «A cena con mia figlia. Arriva il tipo delle rose, Adidas in tinta con la camicia. Insiste 3/4 minuti e dice che ha fame – scrive Ruggeri nel suo tweet – Cedo. Pago con 50+20+20+10 centesimi. “Non voglio spiccioli” e se ne va. Gli chiedo scusa, non volevo che qualcuno mi desse del razzista», sono state le parole dell’artista. Tantissimi i commenti degli utenti. C’è chi tira in ballo anche la politica con sfottò di ogni genere e chi, invece, dà del tirchio a Ruggeri – «Ma perché un venditore ambulante deve per forza essere vestito di stracci? Ma che frase é? Del fascista magari no, ma del tirchio un po’ si. Io se uno mi dice che ha fame do 5 euro e ho sicuramente meno soldi di lei, taccagno». E la replica di Ruggeri è arrivata puntuale: «Taccagno non direi. A parte le mie iniziative personali delle quali non parlo sono a quasi 100 milioni di euro donati con la Nazionale Cantanti. Mi dica cosa fa lei, a parte il soldatino ben istruito».
A cena con mia figlia.
Arriva il tipo delle rose, Adidas in tinta con la camicia.
Insiste 3/4 minuti e dice che ha fame.
Cedo.
Pago con 50+20+20+10 centesimi.
“Non voglio spiccioli” e se ne va.
Gli chiedo scusa, non volevo che qualcuno mi desse del razzista.— Enrico Ruggeri (@enricoruggeri) 14 luglio 2018
Taccagno non direi. A parte le mie iniziative personali delle quali non parlo sono a quasi 100 milioni di euro donati con la Nazionale Cantanti. Mi dica cosa fa lei, a parte il soldatino ben istruito.
(comunque il livello del dissenso è questo) https://t.co/2e7Ezmoaqm— Enrico Ruggeri (@enricoruggeri) 15 luglio 2018