CURIOSITA’ SULLA PELLICOLA, L’ATTRICE LINDA HAMILTON E GLI ERRORI
Una pellicola d’azione, fantascienza e thriller che è stata diretta nel 1991 da James Cameron ed è stata prodotta negli Stati Uniti d’America, il regista si è occupato anche del soggetto e della sceneggiatura con William Wisher Jr. mentre le case di produzione che hanno preso parte alla realizzazione del film sono state la Carolo Pictures e Pacific Western. L’attrice Linda Hamilton ha fatto il suo ingresso nel mondo del cinema negli anni ’80, quando si è fatta notare per la partecipazione a film come Grano rosso sangue (1984) e King Kong 2 (1986). Oltre alla saga di Terminator ha partecipato a produzioni come Dante’s Peak (1997) e The Kid & I (2005). Nel film sono presenti alcuni errori, segnalati dal sito bloopers.it, ormai specializzato nella materia. Il primo è quello che vede T-1000 analizzare le macchine presenti nei paraggi rilevando una Plymton Sedan che è invece una Ford. Molto divertente poi l’errore marchiano che caratterizza la scena in cui Sarah cerca di evadere dalla struttura in cui è rinchiusa, quando sulla sinistra dello schermo appare all’improvviso una gamba che non dovrebbe assolutamente esserci in quanto la scena vedeva protagonisti solo lei e una guardia assalita. In una scena immediatamente successiva, invece, la donna spara ad un parabrezza provocando un buco molto netto, che però nelle inquadrature successive svanisce miracolosamente. Si tratta soltanto di alcuni degli errori più marchiani, se si pensa che lo stesso sito ne elenca la bellezza di 117.
NEL CAST ARNOLD SCHWARZENEGGER
Terminator 2, il giorno del giudizio, il film in onda su Italia 1 oggi, domenica 10 settembre 2017 alle ore 23.15. Unsa pellicola di fantascienza che è stata diretta da David Cameron nel 1991 e vede nel cast Arnold Schwarzenegger nei panni di T-800, lo stesso cyborg che nel primo atto della serie (che si compone di cinque film) era stato inviato per dare la caccia a Sarah Connor (Linda Hamilton) in modo da impedirle di mettere al mondo il figlio John, futuro capo della resistenza umana alle macchine. Arnold Schwarzenegger con la saga di Terminator raggiunge probabilmente il punto più alto della sua carriera, iniziata alla metà degli anni ’70. Nella sua filmografia vanta la partecipazione a pellicole come Conan il barbaro (1982), Codice Magnum (1986), Danko (1988), Atto di forza (1990) e Il sesto giorno (2000). L’ultima fatica cinematografica è quella in Killing Gunther, diretto nel 2017 da Taran Killam. Ma vediamo ora la trama del film nel dettaglio.
LA TRAMA
La narrazione inizia 10 anni dopo i fatti del primo film, con Sarah internata in una struttura psichiatrica, dopo aver attentato ad una fabbrica che lavora nell’ambito del sistema Skynet. Suo figlio, interpretato da Edward Furlong, è invece ospitato a Los Angeles da una famiglia e non riesce ad integrarsi. Quando giungono dal futuro due cyborg, T-800, che è stato riprogrammato al fine di proteggere i due, e T-1000, che invece intende uccidere John, l’incubo torna ad essere abitudine nella famiglia Connor. Il secondo, infatti, appena arrivato nella città degli angeli, cerca di ottemperare al suo compito, venendone impedito da T-800. Subito dopo John, che è stato messo al corrente dal cyborg della situazione, cerca di far evadere la madre dalla struttura in cui è rinchiusa, ancora una volta braccato da T-1000. L’evasione riesce e permette a Sarah di recarsi ad un appuntamento nel deserto con un contrabbandiere d’armi suo amico. Proprio durante il tragitto, la donna viene messa al corrente dalla macchina che il suo vero nemico è Myles Dyson (Joe Morton), l’uomo che 10 anni prima ha raccolto i resti della macchina che aveva cercato di ucciderla, utilizzandoli per creare lo stesso esercito di cyborg che poi si è rivoltato nel futuro contro l’umanità. Quando la stessa Sarah non riesce però a uccidere l’uomo, T-800 si incarica di metterlo al corrente di quello che causerà con le sue ricerche, portandolo al ravvedimento. Dyson si unisce perciò al gruppo e lo aiuta nel far esplodere la Cyberdyne Systems, riportando però ferite mortali nel corso dell’esplosione. L’atto finale vede quindi lo scontro tra i due cyborg, nel corso del quale T-800 riesce infine a far cadere l’avversario in una vasca di piombo fuso, per poi raggiungerlo in modo da eliminare ogni traccia della tecnologia che potrebbe portare alla guerra.