ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA IL CONFINE
Bruno è partito per il fronte, quando Franz ed Emma meditano di sposarsi. Lei è incinta; il loro sarebbe un matrimonio riparatore. A colloquio con il padre, Franz riceve una notizia: raggiungerà l’amico in trincea. Le nozze saltano, e i due sono costretti a congedarsi. È un addio – forse – definitivo: Emma arriva a crederlo morto. Sarà Bruno a sposarla, prima di arruolarsi nell’esercito italiano. Secondo episodio: sono passati due anni e la guerra è una lunga, inutile agonia. Franz diserta e, con l’aiuto di Bruno, si finge disperso. Franz ed Emma potranno finalmente coronare il loro sogno d’amore; non prima – però – di aver affrontato gli ultimi, drammatici eventi del conflitto. E’ ancora staffetta tra Bruno e Franz: il primo ritorna; l’altro riparte. Amicizia e affetto, alla fine, avranno la meglio sulle recriminazioni. [agg. di Rossella Pastore]
IL CONFINE MINISERIE RAI 1: DIRETTA PRIMA PARTE
Passa un anno e l’Italia entra in guerra. Proteste generali: “Voi uomini siete buoni solo ad ammazzarvi tra voi”. E’ un po’ una semplificazione, che detta tra le lacrime acquista di significato. Ruggero è prigioniero, per questo sua madre dovrà identificarlo. Qualcuno la scoraggia: “Non farlo; se lo fai, sarà riconosciuto come disertore”. Mamma Furian mette in campo il meglio delle sue doti attoriali, che a nulla valgono dinanzi alla freddezza del colonnello. Per questo Ruggero viene giustiziato. Bruno è deciso a ripartire: “Mio fratello sarebbe fiero”. Emma non è dello stesso avviso: “Sei proprio sicuro di volerlo fare?”. Non solo: “Il bambino sta per nascere”. “Non vado via per colpa tua; è la vita, che a volte fa un po’ schifo”. Nel take successivo, Bruno è in trincea: “Il nemico è preparato bene ed equipaggiato meglio”. Poi la citazione di Ungaretti: “Morire come le allodole assetate sul miraggio”. Un po’ fuori tempo, no? “Sta qui al fronte pure lui”. Fama ante litteram. [agg. di Rossella Pastore]
EMMA ASPETTA UN BAMBINO
In città, i primi malumori: “L’Austria ha fatto da padrona in casa nostra per troppo tempo”. Colpo di scena: Emma aspetta un bambino. Franz è felicissimo, e le propone di sposarlo. “Tu sei pazzo; sai come la prenderà tuo padre”. E in effetti: “Chi ti dice che il figlio sia tuo? Partirai subito per Vienna”. “Subito” è ora: le guardie lo portano verso la macchina, e a poco serve divincolarsi. Emma è preoccupata. I due avevano concordato di vedersi, ma il colloquio è saltato. Poco dopo la notizia: Franz è partito volontario. O almeno, questo vuol far credere suo padre. Inizia così un fitto scambio di lettere tra Bruno ed Emma. “Appena questa guerra maledetta me lo concederà, ti sarò vicino con tutto me stesso”. E’ il preludio di un rapporto destinato ad evolversi: dalla mera amicizia, i due arriveranno a sposarsi. [agg. di Rossella Pastore]
LA PARTENZA DI BRUNO
Franz vorrebbe partire, ma suo padre non glielo permette. Bruno, al contrario, non ha nessuna intenzione di lasciare Trieste. “Tu sei pazzo. Non ti piace stare qui, con Emma? Darei oro per essere al posto tuo”. Si nota la buona performance attoriale: l’accento triestino è (quasi) perfetto. Bruno è subito promosso caporale: “Grazie al diploma”, spiega. Poi saluta gli amici: “Vado lì, ne ammazzo due, e torno da eroe”. Continua: “Dai, non mi guardate così”. Break; il caporale Furian si nasconde dietro dei sacchi di farina. Con lui un compagno: “Dobbiamo difendere Leopoli dai russi. Ma dov’è Leopoli? E dove sono i russi?”. Rappresentativo. Alla fine, i famigerati russi arrivano. Ma Bruno non spara: non ne ha il coraggio. Emma, intanto, subisce un’aggressione da parte degli austriaci. E’ Franz a difenderla, minacciando il militare per conto di suo padre. Lettera di Bruno: “Vorrei dirvi che sto bene, ma non è così. La guerra è uno schifo”. [agg. di Rossella Pastore]
SCOPPIA LA GUERRA
La notizia della guerra arriva quando i tre sono a lezione. “Arciduca e consorte sono stati assassinati; dicono sia stato un serbo”. La sintesi è affidata al professore. Qualcuno esulta: “Questo vuol dire niente scuola!”. Emma, Franz e Bruno si mostrano preoccupati: sono gli unici, a quanto pare. La maturità è alle porte, il che non fa altro che alimentare le loro ansie. Ruggero, fratello di Bruno, parte a difesa della Nazione. “Vedi di non farti fregare al diploma”. Non succede: o almeno, la prima prova va bene. Per questo Franz invita gli amici a casa sua: “Mio padre non c’è, possiamo approfittarne”. Alla vista degli italiani, la servitù storce il naso. E’ cosa nota: il padrone non gradisce. E infatti… “Che ci fanno un ragazzino e un’ebrea in casa mia?”. Il rientro inaspettato era nel copione. Franz manifesta la volontà di arruolarsi: “Voglio combattere come i miei coetanei”. Lo stesso Bruno riceve la chiamata alle armi. [agg. di Rossella Pastore]
FRANZ IN CONFLITTO COL PADRE
Trieste, giugno 1914. Franz, Emma e Bruno sono a scuola. Un dettaglio (mica tanto) salta subito all’occhio: non saranno un po’ cresciutelli, questi attori con barba e bretelle? E’ il compito di latino, ed Emma non sa granché. Per questo sfrutta il bigliettino, metodo senza tempo e soprattutto ante guerra. Il pizzino non giunge a destinazione; anzi, finisce nelle mani del prof. E’ allora che Bruno si immola, precedendo i sacrifici del fronte. Lo capiamo subito: è lui il buono del romanzo. Ed è anche al vertice del triangolo, con Emma e Franz che inseguono. La Signorina ha qualche incomprensione con Mamma e Papà: “Devi iscriverti a Medicina, così curi la zia”. Ma Emma non concorda: “Non voglio andarmene da Trieste; non è colpa mia se l’università non è in lingua italiana”. La città, allora, era sotto il dominio austriaco, e gli italiani non potevano accedervi. Il padre di Franz se ne compiace: non vede di buon occhio Emma, che oltre a essere italiana ha anche origini ebraiche. [agg. di Rossella Pastore]
FILIPPO SCICCHITANO
Ai margini della conferenza stampa de Il Confine, Filippo Scicchitano si lascia andare a qualche indiscrezione sul personaggio: “Non aspettatevi un eroe banale: Bruno è coraggioso sotto molti aspetti. Quando ho letto la sceneggiatura, è stato questo ad affascinarmi. Mi rispecchia in parecchie caratteristiche”. A TvBlog, le sue sensazioni: “Ho avvertito grande responsabilità interpretando questo personaggio. C’era la consapevolezza di fare qualcosa di importante”. “Importante” anche se si tratta di televisione. Come vive il rapporto tra i vari media? “Anche la tv genera grandi progetti. Il cinema è cinema, ma ciò non vuol dire che si sfornino sempre lavori di qualità superiore”. Quanto al piccolo schermo, il suo non è un debutto. Lo ricordiamo nel ruolo di Emilio, in Sotto copertura. Un bilancio della sua carriera artistica? “E’ una domanda impegnativa [ride]. No: sono contento”. [agg. di Rossella Pastore]
LA TRAMA
Il confine non è solo una storia di guerra, ma soprattutto una bellissima e intensa storia d’amore tra Emma, figlia di un commerciante ebreo e Franz, figlio di un componente dell’esercito austriaco. Il loro amore, naturalmente, sarà contrastato dai rispettivi genitori. Quando l’amore è vero, però, vince tutto. Andrà così anche per i protagonisti de Il confine? La guerra, le difficoltà del periodo e le differenze sociali saranno gli ingredienti di una storia d’amore che incollerà milioni di telespettatori davanti ai teleschermi. Quello de Il Confine è un modo particolare per raccontare la grandezza di un sentimento puro e forte come l’amore che può nascere e trionfare anche quando intorno c’è la guerra. Come finirà, dunque, tra Emma e Franz? I due riusciranno a realizzare il loro sogno? Lo scopriremo tra pochissimo su Raiuno con la prima puntata della miniserie (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
UN MODO DI VIVERE CHE NON TORNERA’
Grande attesa per la miniserie di Raiuno, “il confine” che racconta una storia d’amore particolare, ambientata durante la prima Guerra Mondiale. Una storia d’amore, ma anche d’amicizia che conquisterà sicuramente il pubblico di Raiuno. Nelle fiction, infatti, la Rai non sembra avere rivali portando a casa un successo dopo l’altro. Quello di questa sera è un appuntamento imperdibile per chi ama le storie d’amore, emozionanti, struggenti, ma ambientate in un determinato periodo storico. A svelare qualcosa in più su quello che vedranno i telespettatori è Laura Ippoliti che ha lavorato alla sceneggiatura insieme ad Andrea Purgatori: “Ci tenevo a raccontare un aspetto che mi ha colpito molto, fin da quando ho cominciato il lavoro di documentazione. E cioè il fatto che la Prima Guerra Mondiale ha tracciato dei nuovi confini non solo geografici ma anche temporali. Confini che hanno decretato la fine di un mondo, di un modo di vivere, di un modo di pensare, di vestirsi, di fare arte e politica. Un modo di essere, che non sarebbe tornato mai più” (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
UNA STORIA D’AMORE INCONSUETA
Una doppia puntata per Il Confine che andrà in onda oggi, 15 maggio, e domani su Rai1 per raccontare “Una storia d’amore inconsueta e coraggiosa fra tre anime innocenti messe a dura prova dal destino.” Toccherà a due giovani innamorati raccontare il sottole confine tra il sentimento e la guerra che farà da sfondo ad una toccante storia e intrecci di vite comune che assumeranno un colore e un profilo diverso proprio per via degli orrori del conflitto. Rai1 prova così a contrastare Il Grande Fratello 2018 tentando la strada della mini fiction e provando a fare il miracolo che non è riuscito nemmeno a Sergio Castellitto e Aldo Moro la scorsa settimana. Grazie ad un video tratto dal backstage della fiction sarà possibile vedere i luoghi e conoscere i protagonisti che in questi giorni saranno protagonisti del prime time di Rai1. Cosa riusciranno a fare i due giovani attori e i due protagonisti di questa storia? Riusciranno davvero a conquistare il pubblico della rete ammiraglia Rai? Clicca qui per vedere il video del backstage de Il Confine.
IL CONFINE, LA NUOVA SERIE DI RAI 1
Debutta nella prima serata di Rai 1 di oggi, martedì 15 maggio 2018, la miniserie a due puntata Il Confine in prima Tv assoluta. Con la regia di Carlo Carlei e un soggetto di Laura Ippoliti, la nuova proposta dell’emittente pubblica mette al centro l’amore in uno scenario fatto di guerre e disumanità. La scelta del regista è stato infatti di raccontare quel limite che esiste fra i due campi dell’esistenza spesso messi in contrasto fra loro. Da una parte il forte sentimento di tre ragazzi di Trieste, che nel 1914 si ritrovano a vivere in una situazione che riguarda il mondo e che li farà crescere in fretta, anche sotto il punto di vista delle emozioni. Dall’altra la guerra, fatta dei suoi orrori ed errori, nella cornice di una Prima Guerra Mondiale che racchiude in sé battaglie importanti dal punto di vista storico e umano, come la guerra di trincea. Carlei ha specificato infatti nel comunicato stampa di aver scelto di raccontare l’aspetto emotivo di uno scenario così terrificante, reale e ancora oggi vicino, grazie al punto di vista inedito di tre protagonisti giovani, che si ritrovano a dover abbandonare sogni e speranze. La scelta della sceneggiatrice Ippoliti, al fianco di Andrea Purgatori e lo stesso regista, oltre che curatrice del soggetto, riguarda invece il titolo di questo nuovo format della Rai. Il Confine racchiude infatti nel suo titolo quella divisione che non tiene solo distanti i popoli dal punto di vista geografico, ma anche il tempo, la fine di un’epoca che non tornerà mai più. Tutto ciò che c’era prima, l’amore per l’arte, i passi politici importanti, verranno spazzati via dalla tempesta di proiettili e cannoni, repressione e annullamento. In un quadro simile Trieste non poteva che racchiudere questo tipo di contrasto, fatto di indipendentisti e conservatori, che avranno conseguenze e ripercussioni su tutte le generazioni di italiani, anche future.
Nel cast dello show prodotto da Rai Fiction e PayperMoon, troviamo Filippo Scicchitano, nei panni di Bruno Furian, protagonista spensierato e follemente innamorato di Emma. Quest’ultima, interpretata da Caterina Shulha, è invece la fidanzata di Franz, il migliore amico di Bruno e per questo un sogno irrealizzabile. Sarà costretto tuttavia ad abbandonare qualsiasi caratteristica della sua personalità a causa degli eventi, a partire dalla morte di uno dei suoi numerosi fratelli fino alla sua entrata in guerra. Il dramma di Emma riguarda sempre i sentimenti, quelli che l’hanno spinta a perdere la testa per Franz, figlio di un ufficiale dell’esercito austriaco. Sarà costretta tuttavia a tenerlo nascosto al padre, che non ama affatto gli austriaci e che non comprendersebbe le emozioni della ragazza. Il ruolo di Franz sarà invece affidato all’attore Alan Cappelli Goetz, un ragazzo che ha imparato negli anni a coltivare un animo poetico. Non si addice tuttavia alla severità del padre, che deciderà di mandarlo al fronte anche per impedirgli di proseguire la relazione con Emma. Il cast si completa inoltre con Stefano Dionisi, Edoardo Purgatori, Fiorenza Tessari e Roberto Chevalier. Da non dimenticare anche la partecipazione di Alessandro Sperduti nel ruolo di Ruggero, il fratello coraggioso e temerario di Bruno.
ANTICIPAZIONI DEL 15 MAGGIO 2018, EPISODIO 1
Tre ragazzi del tutto diversi vivono a Trieste in anni che diventeranno presto difficili. Emma, Bruno e Franz stannoper conseguire l’esame di maturità e trascorrono tutto il loro tempo insieme. La vicinanza farà in modo che fra la ragazza e Franz, figlio di un severo ufficiale dell’esercito austriaco, nasca presto l’amore. Bruno dovrà quindi mettere da parte i suoi sentimenti per l’amica, mantenere tutto segreto e proteggere al tempo stesso i due innamorati. Anche Emma e Franz infatti non possono rivelare al mondo il loro amore, a causa delle rispettive famiglie che non vedrebbero di buon occhio la loro unione. Quando la guerra colpisce Trieste, Bruno viene costretto a partire per il fronte e i due amici rimangono da soli con il loro legame. Emma però scopre di aspettare un figlio e quando Franz si dichiarerà pronto a sposarla, si imbatterà nell’ostilità del genitore, che deciderà di farlo entrare nell’esercito.