Lucio Battisti è stato protagonista della puntata di Techetecheté su Rai Uno. Non tutti sanno che Lucio Battisti fu protagonista anche con la maglia della Nazionale Cantanti anche se solo per un caso isolato. Il noto cantautore giocò nella prima gara della Nazionale italiana cantanti contro la Nazionale attori che si era giocata il 2 ottobre del 1975. Infatti dopo quell’evento Lucio Battisti non fu più protagonista con la maglia della Nazionale italiana cantanti. Non ci sono in rete però numerose informazioni su questo evento perché questa fu istituzionalizzata solo nel 1981 e quindi non sappiamo in quel caso in che ruolo giocò Lucio Battisti e se fu protagonista di una buona prova. Sicuramente c’è da ricordare il carattere molto timido dell’artista che spesso l’ha portato fuori dai riflettori nonostante la sua splendida voce e un talento davvero al di fuori del comune. (agg. di Matteo Fantozzi)
LA SPERIMENTAZIONE CON PANNELLA
Lucio Battisti, in tutta la sua carriera, ha venduto oltre 25 milioni di dischi. La sua produzione ha impresso una svolta decisiva al pop/rock italiano: da un punto di vista strettamente musicale, Lucio Battisti ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica. Inoltre, grazie al sodalizio artistico con Mogol, Battisti ha rilanciato temi ritenuti finiti o difficilmente rinnovabili, quali il coinvolgimento sentimentale e i piccoli avvenimenti della vita quotidiana. Successivamente si è spinto fino al limite della sperimentazione pura nel successivo periodo di collaborazione con Pasquale Panella. Ricordiamo anche le sue parole quando terminò la collaborazione artistica con Mogol: “Il nostro rapporto è il rapporto di due persone di questo tempo che dopo tanti anni di lavoro assieme improvvisamente, per divergenze di interessi, si sono messi ognuno su una sua rotaia, su una sua strada, per cui adesso da quattro o cinque anni a questa parte ci vediamo al massimo un mese all’anno. È l’esperienza di due persone che stanno diventando completamente diverse”.
L’OMAGGIO DELL’ARCI BELLEZZA
Lucio Battisti torna a vivere in questo mese di settembre 2017 con tanti eventi tra cui la messa in onda su Techetecheté stasera su Rai Uno di un appuntamento quasi completamente dedicato a lui. Il noto cantautore sarà omaggiato dall’Arci Bellezza venerdì prossimo alle ore 21.30. Il circolo presenterà un omaggio importante a questi con la presenza di Fabrizio Pollio e Giuseppe Magnelli. Pollio sarà la voce che farà rivivere Lucio Battisti, questi è un membro degli Io?Drama e interpreterà i brani più belli di questo splendido artista. Al suo fianco ci sarà invece Magnelli che suonerà la chitarra, cercando anche di riadattare le grandissime canzoni di Lucio Battisti a uno stile tutto personale. Di certo l’evento in questione sarà molto emozionante per tanti motivi. Sono noti i prezzi si parla di sette euro per l’ingresso se si è già soci dell’Acri e in possesso della tessera. (agg. di Matteo Fantozzi)
LA COMMOZIONE DI MOGOL
Stasera su Techetechete è il momento per i telespettatori di emozionarsi, perché non si parlerà di un artista qualunque ma di Lucio Battisti colui il quale ha commosso tutti con la sua musica vibrante e una vita di sicuro non facilissima. Mogol è stato protagonista al Nuovo Teatro Verdi con i New Era e tra una canzone e l’altra ha ovviamente trovato il tempo per ricordare l’indimenticabile collega con il quale ha collaborato per un lunghissimo tratto della sua carriera. Mogol è tornato a parlare di una lettera scritta da Lucio Battisti prima della sua scomparsa e si commuove a parlarne davanti alla platea. Sottolinea: “Lucio Battisti è ancora tra noi questa sera, seduto in platea. Così come ci sono tutte le persone che sono arrivate da un’altra dimensione perché questo è il mistero della morte. Cosa sia davvero lo scopriremo solo quando finirà la vita anche per noi”. Il pubblico ha risposto con un grandissimo applauso di commozione. (agg. di Matteo Fantozzi)
APPUNTAMENTO A STASERA
Techetechetè vuole chiudere in bellezza: visto che è l’ultima settimana di programmazione, ha scelto Lucio Battisti come protagonista di oggi, venerdì 22 settembre 2017. Il programma di Raiuno, che va in onda alle 20.30, ha pensato ad una puntata speciale per il grande cantautore, scomparso quasi vent’anni fa. I giardini di marzo, Pensieri e Parole, Emozioni: questi sono alcuni dei grandi classici di Lucio Battisti che Techetechetè riproporrà in occasione della puntata di oggi. L’eredità musicale che ha lasciato l’artista è talmente grande che ancora oggi non è facile valutarne la ricchezza. A testimoniarlo anche grandi personaggi del mondo dello spettacolo che parleranno di Lucio Battisti: da Roberto Benigni a Massimo Ranieri, da Gianni Morandi a Renato Zero, passando anche per il compianto Lucio Dalla. Le sue canzoni hanno ispirato i colleghi contemporanei e le successive generazioni, e infatti ascolteremo Arisa, Mia Martini, Patty Pravo e altri artisti.
IN ARRIVO “MASTERS”, UN COFANETTO SPECIALE PER I FAN DI LUCIO BATTISTI
I fan di Lucio Battisti, oltre a godersi i successi del cantautore su Raiuno con Techetechetè, potranno presto mettere le mani su un cofanetto speciale, targato Sony Music. Si chiama “Masters” e uscirà il 29 settembre: contiene 60 brani dell’artista di Poggio Bustone estratto direttamente dai nastri analogici originali restaurati e rimasterizzati. Cinquant’anni dopo la pubblicazione di “29 settembre”, il brano che rappresentò il primo grande successo di Lucio Battisti e l’inizio della sua carriera, esce questo cofanetto speciale. “Masters” sarà disponibile in tre versioni: cofanetto da 4cd e booklet da 24 pagine (con foto e interviste a musicisti e produttori che hanno lavorato con lui), cofanetto deluxe da 8 lp in pasta colorata e booklet da 12 pagine, e cofanetto versione triplo lp. Il cofanetto è disponibile in pre-order, nel frattempo verranno organizzati eventi ad hoc per celebrare l’artista. Il più grande musicista della storia della musica italiana potrà essere ascoltato come non è stato mai fatto prima.
IL DOLORE DELL’ITALIA PER LA SUA MORTE
Era il 9 settembre 1998 quando l’Italia diceva addio a Lucio Battisti, uno dei suoi cantautori più amati. In dialisi, morì per un cancro al fegato: si spense a soli 55 anni nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Paolo di Milano. Interprete e autore con Mogol di brani che hanno scritto la storia della musica leggera italiana, ha venduto 25 milioni di dischi. Nel 1967 il primo successo con 29 settembre, cantata dall’Equipe 84 a Sanremo, all’apice della popolarità negli anni Settanta, con la consacrazione attraverso album e canzoni come “Il mio canto libero”, “Il tempo di morire”, “La canzone del sole”, “Emozioni”, “Fiori rosa fiori di pesco” e “Pensieri e parole”. Nel 1976 l’annuncio a sorpresa del ritiro dalle scene e quindi l’addio al sodalizio di successo con Mogol, l’allontanamento dal pubblico fino al controverso album “Hegel” nel 1994. La morte nel 1998, quindi i funerali celebrati in forma strettamente privata a Molteno: furono ammesse solo 20 persone.