Rete 4 propone oggi nella sua seconda serata il film I signori della truffa. Una delle curiosità maggiori di questa pellicola riguarda il computer inquadrato in una delle scene iniziali, all’interno del flashback. Il dispositivo è infatti una delle macchine informatiche più veloci di quegli anni, un Cray Y-MP del valore di svariati milioni di dollari. Dal titolo originale Sneakers, il film è stato realizzato nel 1992 e presenta alcuni errori, segnalati dagli utenti sul sito specializzato Movie Mistakes. In una particolare sequenza delle scene finali, i protagonisti si ritrovano inseguiti da numerosi agenti della sicurezza, che diventano un’unica guardia nel frame successivo. Un altro errore è stato rilevato nel montaggio, riguardo alla scena in cui Whistler (David Strathairn) guida un furgone e si scontra con altre due auto, mettendo fuori uso uno dei faretti. Nelle scene successive, la luce di posizione funziona invece in modo corretto. Come in altri film storici, dunque, anche in questo caso non mancano imprecisioni ed errori nella sua realizzazione.
NEL CAST ROBERT REDFORD
Il film I signori della truffa è la proposta di Rete 4 per la sua seconda serata di oggi, mercoledì 3 gennaio 2018. La pellicola verrà trasmessa dalle 23.55 ed è un thriller drammatico diretto da Phil Alden Robinson. In primo piano e nel ruolo di protagonisti troviamo due eccellenze del cinema mondiale, Robert Redford e Sidney Poitier. Si segnala inoltre che la fotografia è a cura di un ex botanico inglese, John Lindley, mentre le musiche sono opera del Premio Oscar James Horner, conosciuto per la realizzazione delle colonne sonore del film cult Titanic. Al fianco dei due protagonisti troviamo inoltre attori del calibro di Dan Aykroid, River Phoenix, David Strathairn, Ben Kingsley, Mary McDonnell, James Earl Jones e Eddie Jones.
I SIGNORI DELLA TRUFFA, LA TRAMA
La trama del film segue le vicende di Martin Bishop, a capo di un’agenzia informatica specializzata in sicurezza e con l’incarico di controllare diversi importanti istituti. La squadra di Bishop è composta da uomini arrestati per reati informatici, compreso il leader per via di alcuni errori commessi in gioventù, che ha cercato di cancellare cambiando nome in Brice. In passato, Bishop è stato infatti protagonista di alcune frodi bancarie al fianco dell’amico Cosmo ed è l’unico dei due a essere riuscito a sfuggire all’arresto. Vent’anni dopo, due uomini dimostrano di essere a conoscenza del segreto di Martin e gli impongono di collaborare per un misterioso piano. Dovrà consegnare infatti ai due sedicenti agenti dell’Nsa un dispositivo realizzato dal dottor Janek, in grado di decriptare qualsiasi tipo di password in pochi istanti. Data la pericolosità della missione, a Bishop viene proposta una lauta ricompensa, che tuttavia deciderà alla fine di non riscuotere per via dell’omicidio di Janek e della possibilità di essere messo a tacere. In seguito sceglierà di incastrare i due finti agenti dopo aver scoperto il loro inganno.