Questa sera, mercoledì 18 ottobre 2017, alle 21.15 su TV8 va in onda l’ottava e ultima puntata di Alessandro Borghese 4 ristoranti – Estate. Per il finale di stagione lo chef vola in Spagna, alla volta di Barcellona per trovare il miglior ristorante di tapas all’italiana. Le tapas – in Navarra le chiamano alifaras, nei Paesi Baschi pinchos – sono piccole razioni di cibo che spesso sostituiscono la cena o il pranzo. La loro origine è avvolta dalla leggenda: si narra che all’inizio del Novecento durante una visita a Cadice del re Alfonso XIII l’oste, che gli servì il vino locale, “tappò” il bicchiere con una fetta di prosciutto crudo per proteggere la bevanda dalla sabbia portata dal vento dell’Atlantico. Secondo altre teorie le tapas risalgano al Medioevo: nel XIII il “saggio” re Alfonso X, impose che alla sua corte non fosse servito vino senza l’accompagnamento di qualcosa da mangiare. Di stuzzichini chiamati “avisillos” parlano anche Don Chisciotte e Sancho Panza nella celebre opera di Cervantes.Qualunque sia la loro reale origine, le tapas si sono radicate nella tradizione gastronomica spagnola tanto che esiste un verbo apposito“tapear”, che indica proprio lo spilluzzicare di bar in bar, in piedi e con un contributo di bevande alcoliche (birra, sangría o tinto de verano). Dato che si può ottenere una tapa da qualunque piatto, gli spagnoli hanno ridotto a mini-porzioni le loro ricette preferite, come la tortilla e la empanadilla. Tra le più famose a Barcellona: la tapa di jamón serrano e la tapa di papas al alioli.
I 4 RISTORANTI
I ristoratori in gara sono quattro italiani che hanno offerto la loro personale interpretazione di questa tradizione. Conosciamoli meglio. A pochi metri dalla Rambla e dal mercato de La Boqueria c’è “Bacaro”, il ristorante del veneziano Maurizio De Vei. Il padrone di casa è esuberante e chiassoso: “Cicchetti o tapas, italiano o spagnolo… è tutta la stessa cosa”. Nel quartiere di “El Raval” c’è il ristornare “Due Spaghi” di Nicoletta Acerbi e del suo compagno Toni, che fonde tradizione italiana e catalana. Il terzo ristorante si trova nel quartiere della Ribera: è il “Blau” di Diego Diego Martone, che ha portato un po’ di Napoli tra le vie di Barcellona. Infine c’è il “Laz Laz” di Giorgio Tuccelli, a pochi metri dalla Sagrada Familia. Il suo menù punta su una raffinata cucina di pesce.