In occasione della morte di Luciano Rispoli, uno dei conduttori più amati del piccolo schermo, Max Tortora ha ricordato da cosa è nato il suo personaggio e il provino che, da lì a breve, avrebbe segnato per sempre la sua carriera come comico su Rai Due. “Nel provino che feci alle 7 di sera mi presentai con questa parodia su Luciano che metteva in luce un tipo di ironia basata sulla maleducazione, che invece era l’esatto opposto dello stile impeccabile e sempre puntuale di Rispoli. Agli autori piacque molto e da lì cominciò la mia avventura insieme a lui”, ha detto l’attore, che in un’intervista realizzata da Alessandro Tittozzi per Il Messaggiero ha ricordato anche che il conduttore, in realtà, non si è mai mostrato contrariato di fronte ai suoi sketch: “Aveva capito che la mia imitazione era un ribaltamento della realtà e per questo non si lamentò mai”, ha detto infatti Max Tortora “Anzi, ne divenni amico e molte volte mi diede consigli preziosi per il lavoro”. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
MAX TORTORA, TECHETECHETÈ
GLI SKETCH E I PRIMI PASSI SU RAI DUE
Questa sera, il viaggio di Techetechetè ripartirà da uno dei protagonisti più amati del piccolo schermo, Max Tortora, un artista poliedrico che con la sua geniale comicità ha conquistato le ultime generazioni. Nel corso dell’appuntamento in onda oggi, in particolare, verrà ripercorsa la carriera televisiva dell’attore, con un focus sulla sua partecipazione a Convenscion e Convenscion a colori dell’anno successivo, dove si è distinto per le sue “perfide” imitazioni di Michele Santoro, Adriano Celentano, Luciano Rispoli, Renzo Arbore e Franco Califano. Indimenticabile, nei suoi sketch più celebri, anche l’omaggio ad Alberto Sordi, che verrà riproposto proprio questa sera fra le tante esibizioni dell’artista. Fra i suoi programmi più importanti ricordiamo anche Stracult e Cocktail d’amore, dove si è distinto, insieme a Max Giusti e a Eva Henger per la sua indimenticabile parodia dell’Ispettore Derrick.
Attore, comico e imitatore: sono tanti i volti di Max Tortora che questa sera verranno ripercorsi da Techetechetè nel corso del montaggio a lui dedicato. Ciò che in pochi forse sanno è che l’artista, prima di approdare sulle reti Rai con i suoi dissacranti sketch, ha mosso i primi passi in programmi di moda e rotocalchi di spettacolo, fra i quali ricordiamo Dolce Casa, Telefax e Scopritalia. Dopo le prime esperienze a “Uno di noi”, “Sognando Las Vegas” e “Torno sabato e tre”, il comico nel 2004 è approdato a Bulldozer, dove ha militato per due fortunate stagioni, fino dare vita alla parodia di Amadeus e Celentano, riprese poi nella sit-com dal titolo Piloti. Fra le sue tante apparizioni televisive ricordiamo anche quella del 2004 a “Bravo Grazie” (un programma che ha visto alla co-conduzione anche Nina Morich) e i programmi del 2006 “Due sul divano” e “Suonare Stella” con Tosca D’Aquino.