CURIOSITÀ
Matthew Modine è molto noto al grande pubblico cinematografico per aver prestato il suo volto al protagonista di Birdy – Le ali della libertà, film diretto da Alan Parker nel 1984. Un ruolo venuto subito dopo quello ricoperto all’interno di Streamers (1983), pellicola di Robert Altman che gli aveva permesso di vincere la Coppa Volpi alla Mostra di Venezia. Non va poi dimenticato un ruolo di grande prestigio da lui interpretato, ovvero quello di Joker, il soldato aspirante giornalista che è tra i protagonisti di Full Metal Jacket, celebre film antimilitarista diretto da Stanley Kubrik nel 1987. Altre pellicole da ricordare in una filmografia di prim’ordine sono America oggi, diretto ancora da Robert Altman nel 1993 e Ogni maledetta domenica, del 2000, in cui ha affiancato Cameron Diaz e Al Pacino. Nel 2016 ha preso parte alla serie tv di successo, targata Netflix, Stanger Things.
IL CAST DEL FILM
Nel primo pomeriggio del 18 agosto, alle ore 16.30, Canale 5 propone al suo pubblico Un amore da vicino, pellicola romantica diretta da Eddie O’Flaherty nel corso del 2008. Il regista, Eddie O’Flaherty, prima di Un amore da vicino si era fatto notare nel 2004 per Fighting Tommy Riley, un film indipendente in cui aveva narrato con una certa bravura la storia di un pugile, il Tommy Riley del titolo, e quella di Marty Goldberg, il suo manager, pronto a fare qualsiasi cosa per agevolare la carriera del suo protetto. Il cast è composto da Matthew Modine, che interpreta il protagonista Jeff e l’attrice francese Michele Larocque, nel ruolo di Christine, spregiudicata vicina di casa di Jeff, con loro anche Katie Walder.
LA TRAMA
La trama del film è ambientata a New York e vede protagonista Jeff (Matthew Modine), un uomo che si è dovuto sobbarcare il gravoso peso di crescere il figlio dopo la fine della sua storia d’amore con la moglie. Uomo d’affari e artista, Jeff non si è mai perso d’animo di fronte agli eventi ed è riuscito infine a trovare un onorevole compromesso tra la necessità di lavorare e la cura per il figlio. Si tratta però di un equilibrio abbastanza precario, come del resto sarà presto costretto a capire lui stesso. A rendere infatti più intricata la sua vita è la vicina di casa, Christine (Michele Larocque), manager dell’impresa in cui lavora e con la quale non di rado si instaura una dinamica abbastanza aggressiva.
La donna, in effetti, è dotata di una forte personalità e non esita a far capire agli altri che vuole avere sempre l’ultima parola, a costo di coltivare conflittualità più o meno latente. La situazione è però destinata a peggiorare notevolmente quando la donna, mal consigliata dalle sfrenate ambizioni, si mette in testa di allargarsi e individua proprio nella casa di Jeff, posta sopra la sua, il modo migliore per farlo. Naturalmente Jeff, inizialmente, cerca di resistere alla vera e propria escalation ideata dalla vicina di casa, proprio per non dover nuovamente rivoluzionare la vita del figlio e assicurargli la stabilità di cui avrebbe bisogno. Continua però a pensare alla ex compagna, di cui sente molto la mancanza e questo fatto darà modo alla situazione di evolvere verso il lieto fine.
Quando infatti l’ex moglie lo invita al suo matrimonio, insieme al figlio, l’uomo inizia a ripensare ai momenti passati con lei e decide di dare vita ad una decisione estremamente sorprendente, nonostante i precedenti litigi, chiedendo proprio a Christine di fargli da accompagnatrice, sperando magari di ingelosirla. Proprio quella è la contropartita da lui pretesa per soddisfare finalmente il suo evidente desiderio di acquistare l’abitazione con la quale pensa di ricavare una casa più adeguata al suo status di donna in carriera. Se la donna in un primo momento è molto felice, in quanto vede avvicinarsi la realizzazione del suo sogno, con il passare dei giorni è però costretta a rendersi conto che qualcosa sta per accadere anche a lei, a livello di sentimenti. Proprio la convivenza forzata porterà infine i due a capire di non poter più fare a meno l’uno dell’altro.