La sesta puntata di Tu Si Que Vales 2017 sa tanto di “già vista”. Sketch ripetitivi e battute prevedibili: i protagonisti dello show di Mediaset, nonostante gli ottimi ascolti, sembrano aver esaurito le idee. Ci domandiamo, ancora, per quanto tempo il talent di Canale 5 possa andare avanti. Forse, con Belen Rodriguez alla guida, Tu Si Que Vales può prolungare la sua agonia, ma se si analizzano i contenuti dello show gli scenari diventano molto cupi. Tante cose non funzionano più. I quattro giurati, ad esempio, sono simpatici e piacevoli, ma ci sembrano ingabbiati in ruoli palesemente prestabiliti: così, mentre Rudy Zerbi fa il bastian contrario a prescindere, Maria De Filippi è sempre la più generosa coi concorrenti, Teo Mammucari il più ironico e Gerry Scotti in assidua ricerca di nuovi elementi per la sua Scuderia monotema. E Mara Venier? Nella puntata di ieri sera si è presa una torta in faccia, scatenando le risate del pubblico. Anche per quanto riguarda i concorrenti, il giudizio è negativo: la speranza è che la prossima settimana sia più fortunata.
PIF OSPITE
Nemmeno l’ospitata di Pif è servita per invertire la rotta di una serata compromessa in partenza. Tanti numeri già visti e tante, troppo, esibizioni simpatiche dall’applauso facile. Nonna Paddy, arzilla ballerina di 83 anni, ha fatto tenerezza a tutti quanti, ma probabilmente il premio crociera è stato assegnato con ecccessiva fretta. Il ventriloquo Peter non ha lasciato il segno, poi si sono alternati aspiranti cantanti e presunti maghi. In un contesto poco esaltante, dal punto di vista dello spettacolo, emerge l’indonesiano Demian. Il suo numero si svolge in pochi secondi dentro una cassa gigantesca colma di sabbia. Con manette ai polsi e conseguenti difficoltà di movimento, il concorrente riesce a liberarsi dalla prigione che lui stesso ha creato. Bella esibizione, che porta direttamente alla chiusura con il siparietto tra Frank Di Maio e Belen Rodriguez: l’argentina è riuscita nell’impresa di rimediare un due di picche da un personaggio alquanto bizzarro.