IL FINALE APERTO DE LA REGINA DI PALERMO
La quinta de La regina di Palermo si conclude con un clamoroso colpo di scena. Rosy Abate si rifugia in convento, dove a quanto pare prende i voti. Il suo soggiono clericale dura poco: è suo il cadavere rinvenuto in zona portuale. Ma quello del best of non è altro che un clamoroso cliffhanger. Rosy è viva, si è trasferita in Liguria e ha assunto una nuova identità. Francesco [il suo nuovo compagno, N.d.R.] ignora del tutto i suoi retroscena. Ma il ricordo di quello che è stato ancora la attanaglia: non può dimenticare la sua migliore amica Claudia, rimasta uccisa a seguito di un drammatico incidente. Ed ecco che il passato torna a fare capolino: due mafiosi la contattano per darle informazioni circa una verità a lei molto cara. Come siano riusciti a rintracciarla, resta un mistero. Quel che è certo è che Rosy non può trattenersi dall’accettare l’incontro. Per scoprire come andrà a finire, non resta che attendere l’autunno. [agg. di Rossella Pastore]
IL RITORNO DI VERONICA
Veronica Colombo è la prima complice del presunto omicidio di Leonardino Abate. È stata lei ad assoldare Ruggero, e il suo intento non è ancora chiaro. A quanto pare, Veronica ricomparirà in Rosy Abate – La serie. Non sarà l’unica: insieme a lei, lo stesso Leonardo, tratto in salvo da Filippo De Silva. Achille Ferro l’ha presa di mira: con lui è entrata in affari, più per costrizione che per volontà. Veronica ha detto addio alla carriera politica, ed entrata ufficialmente a far parte di Cosa Nostra. Ha continuato a fare affari con Ferro e col russo Afrikanietz, con Rosy ancora alle calcagna. È Calcaterra ad arrestarla per la prima volta. Poco dopo, la Colombo viene sarcerata per mancanza di prove. Il vero motivo della tregua risiede nell’alleanza con De Silva, con cui è entrata in affari . A lei si deve l’organizzazione dei servizi deviati (Crisalide) amministrata con la complicità dell’eminente famiglia Ragno. [agg. di Rossella Pastore]
LA ROSY ABATE DI GIULIA MICHELINI
Rosy Abate – La Serie, il tanto atteso spin-off di Squadra Antimafia che potrebbe monopolizzar la prossima stagione televisiva del Biscione, vedrà quindi al centro delle vicende la 32enne attrice romana Giulia Michelini che, in un’intervista concessa a Vanity Fair, ha rivelato come in realtà vi siano diversi parallelismi tra le vicende private del personaggio che porterà in scena, e la sua stessa vita. Infatti la Michelini ha vissuto dei periodi difficili di cui pochi sono a conoscenza e tra questi c’è la maternità a soli 19 anni, quando rimase incinta di un uomo molto più grande di lei. Dopo la decisione iniziale di abortire (dal momento che la sua carriera cinematografica era proprio agli esordi), l’attrice cambiò idea e decise invece di tenere il bimbo, Giulio, che oggi ha dodici anni e, a suo dire, è una delle gioie più grandi avute dalla vita. Insomma, un motivo in più che spiega come l’immedesimazione tra Giulia Michelini e Rossella “Rosy” Abate sia totale, come forse raramente accade nel mondo delle fiction. (Agg. Di R. G. Flore)
I PRIMI SPOILER
Stando alle prime indiscrezioni trapelate da casa Mediaset, Rosy Abate – La serie potrebbe subire un ulteriore slittamento. Ancora nessuna ufficialità circa la data di messa in onda, sebbene i promo della fiction continuino a impazzare sulla quinta rete. È dunque possibile che i vertici mettano in atto un secondo cambiamento, dopo il ritardo della primavera scorsa. Quanto al giorno di trasmissione, il dubbio è tra il mercoledì e il venerdì. E la trama? È la stessa Giulia Michelini a svelare un dettaglio interessante: “Siamo cambiate insieme”, dichiara alla Stampa. “Anch’io, come lei, sono diventata mamma“. Pare che la maternità di Rosy Abate acquisirà un ruolo centrale all’interno della fiction, che si preannuncia ricca di azione e colpi di scena. Anche “zia” Paola avrà un’importanza non trascurabile: “Lavorare con mia sorella è sempre un po’ strano, specie quando lei interpreta un ruolo speculare al mio…” [agg. di Rossella Pastore]
LEONARDINO È VIVO?
Negli ultimi episodi de La regina di Palermo, Rosy Abate diventa mamma. Quando scopre che Vincent medita di ucciderla, lo fredda senza troppi scrupoli. A quel punto, non ha più motivo di restare a Bogotà. Tornata in Sicilia, inizia a espandere il suo potere al di fuori del territorio di Palermo. Ma il suo bambino sta male, e Rosy è costretta a portarlo all’ospedale. Scopre così che il vero padre del bambino è Ivan, non Vincent. Dopo una serie di peripezie, Rosy viene nuovamente arrestata. Sarà solo allora che deciderà di redimersi, divenendo collaboratrice di giustizia al pari dell’amica Claudia. In tutto ciò, Leonardino è sotto la custodia della Mares. Il bambino è destinato ad aver vita breve… forse. È ancora in dubbio se il piccolo sia ancora vivo, dubbio che verrà dipanato con l’approdo sulle reti Mediaset dell’atteso spin-off Rosy Abate – La serie. [agg. di Rossella Pastore]
LO SLITTAMENTO
L’inizio di Rosy Abate – La serie ha già subito un primo slittamento. La fiction sarebbe dovuta andare in onda la primavera scorsa, ma all’ultimo momento la dirigenza Mediaset ha deciso di posticiparne le trasmissioni. Lo start è previsto per la prossima stagione televisiva, a cavallo tra i mesi di settembre e ottobre. I fan dovranno attendere ancora un po’ prima di rivedere in tv i loro beniamini. Intanto, questa sera andrà in onda l’ultima puntata del best of La regina di Palermo, interamente dedicato alle vicende della protagonista Rosy Abate. Si riparte da dove si era rimasti: è ancora in dubbio se Leonardino sia vivo o morto. Il piccolo è stato rapito da una banda di stiddari catanesi legati a Veronica Colombo, un’esponente delle istituzioni al centro di un grande progetto di speculazione edilizia. A darle man forte, anche il boss emergente Achille Ferro, che le impedirà in tutti i modi di ritrovare suo figlio. [agg. di Rossella Pastore]
NEWS TECNICHE
Il regista dello spin-off è Beniamino Catena, già noto al grande pubblico per aver firmato la regia di Task Force 45 – Fuoco amico e della stessa Squadra Antimafia. Le riprese sono iniziate il 4 luglio 2016, per poi terminare lo scorso 25 novembre. La serie è stata girata tra Roma, Palermo, Milano, Venezia e Parigi, indizio non trascurabile per una trama ancora top secret. Stando a quanto riportato dalla Stampa, Taodue avrebbe già fissato lo start delle riprese della seconda stagione. Per ora, comunque, nessuna certezza: già una volta la produzione disattese le aspettative dei fan, cancellando prematuramente la nona di Squadra Antimafia. A indurre la rete a interromperne la programmazione, il calo di ascolti registrato nell’ultimo periodo. La serie non faceva più presa per via dell’assenza di due personaggi-chiave come Rosy Abate e Domenico Calcaterra. [agg. di Rossella Pastore]
L'”INCOGNITA” MARCO BOCCI
Andrà in onda a settembre Rosy Abate – La serie, la fiction di Canale 5 spin-off di Squadra Antimafia. Nel cast, Giulia Michelini, Raniero Monaco di Lapio, Francesco Ricci, Paola Michelini, Bruno Torrisi, Mario Sgueglia, Paolo Bernardini, Chopin Yoahnn, Stella Sabbadin, Sofia Pellegrino, Augusto Zucchi e Ciro Esposito. Presenti anche Valentina Carnelutti (Veronica Colombo) e Paolo Pierobon (Filippo De Silva), che a quanto pare ricopriranno due ruoli-chiave. Non ancora confermata la presenza di Marco Bocci, attualmente impegnato sul set della seconda stagione di Solo. “I miei sono ruoli sempre molto interessanti – dichiara a TV Sorrisi e Canzoni – perché interpreto personaggi complessi, con molte sfaccettature, che hanno dentro anche lati oscuri. Non sono dei buoni a tutto tondo, i protagonisti a cui certe fiction ci hanno abituati”. La descrizione corrisponde: Domenico Calcaterra è l’antieroe per eccellenza. Quanto ai progetti futuri, Bocci passerà a breve dall’altra parte della cinepresa: “Sono diciotto anni che faccio l’attore, otto a teatro e gli altri in TV. A 38 anni se non seguo questo mio istinto non lo faccio più”.
LE ANTICIPAZIONI
Rosy Abate ha definitivamente messo da parte il suo passato. Dopo aver simulato la sua morte e assunto una nuova identità [quella di Claudia, N.d.R.], conduce finalmente una vita normale. Si è trasferita in Liguria, lavora come cassiera ed è fidanzata con Francesco, che ignora del tutto i suoi retroscena da capo-clan. Ma il ricordo di quello che è stato ancora la attanaglia: non può dimenticare la sua migliore amica Claudia Mares, rimasta uccisa a seguito di un drammatico incidente. Ed ecco che il passato torna a fare capolino: due mafiosi la contattano per darle informazioni circa una verità a lei molto cara. Come siano riusciti a rintracciarla, resta un mistero. Quel che è certo è che Rosy non può trattenersi dall’accettare l’incontro. Ad affiancarla in questa difficile transizione, anche Filippo De Silva, che avrebbe tratto in salvo suo figlio prima che fosse troppo tardi. Sarebbe stato lui, infatti, a tenere nascosto il bambino per tutto questo tempo, smentendo una delle teorie che vorrebbero il piccolo Leonardo morto per mano di Veronica Colombo.