Tra i graditi ospiti della nuova puntata di Verissimo di oggi 3 febbraio, c’è anche Michele Morrone. L’attore, 27 anni, che è definito da molti e dalla stessa Silvia Toffanin un “sex symbol”, si racconta, partendo dalla moglie. Lei è Rouba Saadeh, stilista libanese di successo oltre che bellissima. E un innamoratissimo Michele Morrone si lascia scappare anche un complimento di troppo definendo “fig*” la moglie e gettando nell’imbarazzo una Silvia Toffanin che lo ringrazia definendolo “un vero poeta”. Una qualità che lo stesso Morrone sottolinea nel corso dell’intervista, insieme alle tante altre che lo hanno conquistato. Michele e Rouba Saadeh hanno due figli, Marcus di 3 anni e mezzo e Brando di 5 mesi, che sono il grande amore della coppia. “I figli mi hanno cambiato in tutto. – ammette Michele – Prima di avere bambini ero uno spregiudicato, però poi quando crei qualcuno che ha il tuo stesso sangue e assorbe tutto di te, lì devi stare attento a fare qualcosa di sbagliato”.
Michele Morrone e il padre scomparso: “Si chiamava Natale, di lui mi manca…”
Michele Morrone a Verissimo parla del padre scomparso e non senza emozione: “Io non ho avuto la fortuna di essere cresciuto dal mio papà che è venuto a mancare molto presto, quindi cerco di essere perfetto. – ancora racconta – Si chiamava Natale. Io l’ho perso quando avevo 12 anni a causa di una brutta malattia. Me la sono sempre vista da solo”. L’attore svela ciò che più gli manca oggi di suo padre: “Di lui mi è mancato bere una birra, giocare a biliardo o anche parlare di ragazze. Quello che più mi manca però è il suo parere sulla vita di oggi, sapere cosa ne pensa anche del fatto di aver fatto un film”. L’emozione non manca e coinvolge tutti i presenti, soprattutto quando la Toffanin mostra in studio una foto dell’attore da piccolo proprio insieme al suo papà.