Francesca Fagnani è attesa da una nuova stagione televisiva particolarmente impegnativa. Lei che a ‘Belve’ sul Nove ha intervistato soltando donne, ora si prepara ad una seconda serie aperta anche agli uomini e a un nuovo programma per la seconda serata di Raitre intitolato ‘Il prezzo’. Tale format, che esordirà a settembre, avrà tre puntate dedicate ai giovani, alle donne e ai detenuti della criminalità organizzata. Si tratta di un ritorno al giornalismo d’inchiesta, che già aveva caratterizzato la carriera della Fagnani quando collaborava con Giovanni Minoli e Michele Santoro. Da sei anni compagna di Enrico Mentana, la giornalista non si sente favorita per la sua relazione illustre. Intervistata dal Corriere della Sera precisa: “Ho fatto la gavetta, e ogni volta che faccio qualcosa, sui social qualcuno chiede: come mai proprio la compagna di Mentana…? Enrico dice: fregatene, il tuo lavoro parla per te. Quelle sono le volte in cui preferisco dargli ragione”.
IL RAPPORTO CON ENRICO MENTANA
Alle pagine del Corriere della Sera, Francesca Fagnani concede spazio alla sua vita privata che per il momento non è stata allietata dall’arrivo dei figli. La decisione è stata presa per evitare di sacrificare i bambini per il lavoro che ad oggi è messo al primo posto nelle priorità della giornalista. Per quanto riguarda il suo rapporto con Enrico Mentana, con il quale fa coppia da sei anni, lui è più buono di quello che vuole far credere in televisione: “Enrico è molto più buono di quello che sembra. Se lo vedi martirizzare l’inviato Paolo Celata ti chiedi: a casa che farà? Ma, a casa, è più gentile che nel presepe delle dirette (…) Tendo a non farlo sentire rockstar, metto a riposo il suo ego”. Durante la sue interviste a Belve, la Fagnani ha potuto conoscere molto donne, alcune delle quali l’hanno sorpresa, è questo il caso di Alessandra Mussolini o della criminologa Roberta Bruzzone, con la quale c’è stata grande tensione durante il programma.
FRANCESCA FAGNANI E LE DONNE
Colei che ha stupito maggiormente Francesca Fagnani a Belve è stata, a sorpresa, Alessandra Mussolini: “Mi ha dato l’impressione che senza quel cognome, avrebbe un altro carattere. Con me, ha mostrato corde di fragilità. Ha raccontato che dipinge, come cerca l’ispirazione”. La politic ha parlato persino del marito coinvolto nel caso delle baby squillo. La criminologa Roberta Bruzzone, invece, a seguito delle sue domande si è sganciata il microfono: ” È andata via, è tornata e ci siamo chiarite. Si è sentita provocata in particolare sulla chirurgia plastica. Molti non sono abituati alle domande vere”. Per quanto riguarda il suo punto di vista sul ruolo delle donne, la Fagnani è convinta che esse non debbano essere relegate al ruolo di vittime. Sul caso Weinstein, per il cui comportamento non ci sono scuse, la giornalista è convinta che non tutte le donne che lo hanno accusato siano state davvero molestate: “Certe scelte fanno premio e non giudico, ma la violenza è una cosa diversa e dirlo è importante, perché se tutto è violenza nulla lo è”.