CURIOSITÀ SULLA REALIZZAZIONE DEL FILM
NEL CAST FEDERICO RIZZO
Il bambino e il poliziotto è una commedia italiana co-scritta, diretta ed interpretata nel 1989 da Carlo Verdone (Bianco rosso e Verdone, Maledetto il giorno che t’ho incontrato, C’era un cinese in coma). Nel cast anche Federico Rizzo (Anni 90, Ladri di saponette, la serie tv Nonno Felice), Barbara Cupisti (Deliria, Dellamorte Dellamore, L’anno prossimo vado a letto alle dieci) e Luigi Petrucci (Fantozzi alla riscossa, Tre metri sopra il cielo, Ho voglia di te). Il film è stato prodotto da Mario e Vittorio Cecchi Gori e distribuito nei cinema dalla loro Penta Distribuzione. Il bambino e il poliziotto è già stato visionato parecchie volte nei programmi televisivi italiani e andrà in onda su Rete 4 nel pomeriggio di oggi, giovedì 19 luglio alle ore 16.35. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
IL BAMBINO E IL POLIZIOTTO, LA TRAMA DEL FILM COMMEDIA
Carlo Vinciguerra (Carlo Verdone) è un commissario di polizia impegnato in un’indagine antidroga. Insieme ai suoi uomini Carlo organizza una retata in casa di Rosanna Clerici (Adriana Franceschi), una ex tossicodipendente. La donna finisce agli arresti, ma in casa si trova anche suo figlio Giulio (Federico Rizzo). Non sapendo a chi lasciare il bambino, Carlo se lo porta a casa e lo affida alla sua portinaia. Il mattino dopo però si trova il piccolo Giulio sulla porta di casa, che lo accusa di avergli arrestato la madre e di averlo condannato a crescere in un istituto. Carlo decide di rivolgersi al Tribunale dei Minori, ma il giudice gli fa una proposta inattesa, tenere in affido il piccolo Giulio finchè il tribunale non si sarà espresso sulla possibilità di concedere a Rosanna gli arresti domiciliari. Giulio si introduce così a sorpresa nella vita di Carlo, sconvolgendo tutte le sue abitudini da single incallito. Ben presto però, nonostante le iniziali incomprensioni, fra i due nasce un rapporto molto intenso e Carlo si affeziona profondamente a Giulio. Nel frattempo Rosanna vive in modo contraddittorio questa situazione. Odia Carlo, che l’ha arrestata e gli ha portato via il figlio, ma è contenta che Giulio rimanga con lui. La donna, in carcere, è infatti minacciata dall’organizzazione che gestiva il traffico di droga perchè non faccia il nome dei capi. Sa però che Giulio, finchè vive con il commissario, è al sicuro da ogni possibile ritorsione.