L’INTERVISTA A UNICI
C’è anche Fiorello tra i protagonisti di Unici, il programma di Rai Due dedicato a Renzo Arbore. “Lui è il mondo della genialità. E’ la cosidetta altra parte”, dice lo showman. Fiorello evidenzia i punti in comune con il Maestro: “Siamo pigri allo stesso modo, è inutile negarlo. Ma ci sono altri elementi che ci avvicinano. Abbiamo la paura di ammettere il grande successo ad esempio. E’ qualcosa che ci ha frenato molto. Io per esempio faccio programmi una volta ogni sei o sette anni. Per il resto del tempo faccio altro”. Le origini del Sud hanno ricoperto un ruolo importante nella carriera di Arbore: “Lui è sia pugliese che partenopeo” sostiene Fiorello, con un pizzico di ironia. E ricorda un simpatico episodio: “Ci siamo ritrovati reciprocamente in platea in diversi spettacoli. Io una volta ho fatto una battuta che il Maestro ha voluto riprendere. Per me fu un onore”.
L’AUGURIO A MASSIMO GILETTI
Rai 2 propone nella prima serata una nuova puntata del format Unici intitolata Renzo Arbore: una vita a tutto swing. Anche Rosario Fiorello in un avvincente racconto con il contributo di personaggi famosi che hanno percorso un ‘pezzo di strada’ al suo fianco. Tra i due c’è sempre stata grande sintonia tant’è che lo stesso Arbore in una intervista di qualche anno fa ha parlato di Fiorello come suo erede predestinato. In attesa di scoprire gustose chicche circa il rapporto artistico tra Arbore e Fiorello, vi segnaliamo come la scorsa domenica in occasione della prima puntata del nuovo programma Non è l’Arena di Massimo Giletti in onda su La7, l’artista siciliano ha voluto far sentire il suo supporto all’ex conduttore di Rai 1 postando un bellissimo messaggio: “La Rai non ha capito e ha lasciato andare uno come te, ma quel gran volpone di Cairo ha colto l’occasione. In bocca al lupo per quello che farai”.
ROSARIO FIORELLO E IL CASO WEINSTEIN
Anche Rosario Fiorello a proprio modo, ha voluto dire la propria impressione sul caso Weinstein raccontando durante una puntata della sua fortunata trasmissione proposta su facebook, Il Socialista. In particolare Fiorello ha voluto ricordare un primo incontro durante le riprese del film Il talento di Mr Ripley diretto da Anthony Minghella e con Matt Damon e Gwyneth Paltrow evidenziando: “All’epoca la Paltrow era fidanzata con Ben Affleck e alle feste poteva capitare di incontrare Weinstein che, con atteggiamento godone, seduto sul divano con le gambe aperte, ordinava champagne anche per darlo da bere alle piante”. In seguito Fiorello venne scritturato per una piccolissima parte nel film Nine poi rifiutata in quanto non voleva essere trattenuto in America per 25 giorni per girare una sola scena: “Fu a quel punto che la società di produzione cinematografica di Harvey Weinstein mi inviò una lettera a sua firma. Mi scrisse che non potevo non accettare e che lui non poteva tollerare che un signor nessuno come me gli dicesse di no. Mi scrisse che Minghella aveva molta stima di me e cose tipo ‘come osi rifiutare’ e ‘tu forse non hai capito a chi hai detto no’, con una conclusione del tipo: ‘Dopo questo rifiuto, non lavorerai mai più in America”.