Diversi gli errori individuati in Zorro Marchese di Navarra dagli utenti del sito specializzato Bloopers. Alcuni di continuità, come per esempio la scena del ballo di gala in cui una ragazza presente sullo sfondo appare e scompare a seconda del montaggio. Una defaillance simile si trova inoltre in una delle sequenze finali, in cui un albero appare improvvisamente alle spalle di Zorro nonostante non fosse presente nell’inquadratura precedente. Non manca inoltre un gap storico, dovuto alla citazione di un anarchico da parte del protagonista, in un anno (1813) in cui in realtà l’organizzazione non era ancora stata creata. Una piccola curiosità della pellicola riguarda invece il genere con cui viene identificato a livello internazionale. I maggiori contenitori online di cinematografia inquadrano infatti il film come avventura e commedia, mentre in Italia è considerato parte del celebre Spaghetti Western.
ALLA REGIA FRANCO MONTEMURRO
Il film Zorro Marchese di Navarra è la proposta di Rete 4 per il pomeriggio di oggi, domenica 24 dicembre 2017. La pellicola andrà in onda dalle 16.50 ed è stata diretta da Franco Montemurro nel 1969. Del genere avventura, il cast prevede la presenza di attori come Nadir Moretti, Malisa Longo, Daniele Vargas, Loris Gizzi, Dada Gallotti, Nino Vingelli, Eleonora Morana e Ugo Adinfolfi. Va sottolineato inoltre che il soggetto è a cura dello stesso regista e di Piero Pierotti, così come la sceneggiatura. Le musiche sono invece state realizzate dal compositore Angelo Francesco Lavagnino, mentre i costumi sono stati affidati allo scenografo e pittore Walter Patriarca. Di rilievo anche la presenza di Augusto Tiezzi, che ha curato la fotografia e che è considerato uno dei direttori più prolifici del Novecento Italiano. Staremo a vedere anche se il pubblico apprezzerà questo salto nel passato del cinema italiano.
ZORRO MARCHESE DI NAVARRA, LA TRAMA DEL FILM
La trama di Zorro Marchese di Navarra accende le luci sull’eroe mascherato spagnolo, che nel corso delle invasioni di Napoleone decide di assumere il ruolo di venditcatore cittadino. Decide infatti di assumere la guida di un gruppo di criminali nei dintorni di Pamplona, per riuscire a impedire agli invasori di prendere il controllo del territorio. Gli oppressi non potranno che trarre forza da una figura così avvicinente e misteriosa come quella di Zorro, scegliendo alla fine di dare vita ad una guerra contro l’esercito per riconquistare la libertà perduta. Solo a Pamplona infatti un gruppo di ribelli guidati da Zorro riuscirà a compiere azioni necessari per rendere difficile la vita del Comandante di guarnigione, il Colonnello Brizard. Il militare dovrà subire per l’ennesima volta un duro colpo da parte del suo acerrimo nemico, che riuscirà a liberare sotto ai suoi occhi alcuni prigionieri prima che vengano fugilati. La rabbia del Colonnello ricadrà anche in questo caso sul nipote Sindaco e Ruiz, uno spagnolo al suo servizio che intende sposare la giovane Carmen. Quest’ultima, nipote dello stesso Sindaco e ormai nauseata dall’ambiente di traditori in cui vive, decide di diventare una delle sostenitrici dell’eroe mascherato.