NEL CAST ANCHE MORGAN FREEMAN
Il film La marcia dei pinguini va in onda su Italia 1 oggi, sabato 20 gennaio 2018, alle ore 22.50. Una pellicola di genere documentaria che è stata realizzata nel 2005 e diretta da Luc Jacquet, regista francese specializzato nella direzione di docu-film. Oltre a La marcia dei pinguini, Jacquet ha diretto altri documentari come La volpe e la bambina e Ice and the Sky. La marcia dei pinguini, che nella versione italiana trova in Fiorello la voce narrante, è stato particolarmente apprezzato dalla critica, arrivando ad aggiudicarsi un Premio Oscar come miglior documentario dell’anno nel 2006. Ha inoltre vinto un Premio Cesar ed un Eddie Award, ricevendo inoltre anche dieci nomination internazionali. Nel 2017 è stato poi realizzato un sequel del film dal titolo La marcia dei pinguini – Il richiamo che nella versione italiana, questa volta, la vicenda viene narrata da Pierfrancesco Dilimberto, meglio noto come Pif. Vediamo adesso la trama del film nel dettaglio.
LA MARCIA DEI PINGUINI, LA TRAMA DEL FILM DOCUMENTARIO
Il film descrive la fantastica traversata compiuta annualmente dai pinguini imperatore, costretti a migrare periodicamente verso territori più adatti alla riproduzione ed alla crescita dei propri cuccioli. Dopo aver descritto la storia di un intero gruppo di pinguini, la narrazione si sofferma su una coppia in procinto di allevare il loro piccolo, proteggendolo dalle intemperie e dalle mille insidie rappresentate, ad esempio, dai predatori acquatici. L’intera colonia parte dalle acque oceaniche per poi tentare di approdare dei territori più ghiacciati dove andranno a formarsi le coppie che assisteranno alla nascita dei rispettivi cuccioli. Disgraziatamente uno dei cuccioli muore a causa di un errore del pinguino maschio che farà scivolare l’uovo tra i ghiacci. La femmina non si perderà d’animo e ruberà il cucciolo ad un altra coppia. Mentre il pinguino maschio cova l’uovo, la femmina parte alla ricerca di cibo per il piccolo. Nel finale la colonia torna verso l’Oceano compiendo una nuova traversata, lungo la quale molti di loro moriranno o rimarranno isolati, condannandosi così a morte certa.