Ricky Martin, “vorrei che i miei figli fossero gay”, il cantante spagnolo è finito nella bufera sul web. Ospite a Popcorn with Peter Travers, un programma della Abc, l’ex leader dei Menudo ha parlato della sua scelta di fare coming out nel 2010: “A coloro che stanno lottando con la loro identità dico che tutto finirà bene: siate voi stessi, amate voi stessi”. Peter Travers ha poi sottolineato, elogiando Ricky Martin: “Un grande messaggio che hai utilizzato sui social media quando hai fatto coming out. Sul palco irradiavi una speciale positività. Anche le parole che hai usato: ‘sono orgoglioso di dire che sono un fortunato uomo omosessuale’. Fortunato, immagina cosa possa significare per tutti coloro che si stanno ancora nascondendo” . Ed ecco le parole che hanno fatto infuriare tanta gente sui social network: “Mettiamola così, i miei figli sono ancora giovani ma vorrei fossero gay. E un qualcosa di speciale, il mondo in cui ora vedo le cose senza nascondermi, che vedo i colori, l’arcobaleno. Ora capisco perché il simbolo è l’arcobaleno. E’ reale. Tutto è tangibile. Mi rende una persona più forte”.
RICKY MARTIN, POLEMICHE IN RETE
Ricky Martin ha tenuto nascosta la sua identità sessuale fino al 2010: a marzo dichiarò pubblicamente di essere omosessuale. Nell’agosto del 2008 è diventato padre di due gemelli, che si chiamano Valentino e Matteo, attraverso la GPA, ovvero la gestazione per altri. Dal 2016 ha una relazione con Jwan Yosef, pittore ed artista siriano con il quale si è poi sposato nel gennaio scorso. Mai banale, questa volta Ricky Martin ha sollevato un vero e proprio polverone: sul web e sui social network piovono valanghe di critiche per le sue dichiarazioni, nelle quali si augura che i due piccoli diventino gay quando cresceranno. E non solo: lo spagnolo ha affermato che spera di rivivere la gioia di diventare padre con Jwan Yosef al suo fianco. Su Twitter sono centinaia i commenti da tutto il mondo di protesta per l’uscita dell’interprete della celebre “Maria”. Attesi nuovi sviluppi con ulteriori repliche? Non resta che aspettare…