L’INTERVISTA
Federico Pellegrino è il primo italiano ad aver vinto la Coppa del Mondo di Sprint. Domenica partirà per una nuova sfida: “L’ho invitato proprio per questo: gli diamo la carica, no?”. La clip ripercorre i suoi tanti successi sugli sci. “Complimenti. Manda i nostri saluti alla Valle d’Aosta, regione che io amo molto”. Poi l’appello ai tifosi italiani: “Anche se saremo lontani [in Corea, N.d.R.], il vostro sostegno ci sarà d’aiuto. Ricordatevi di seguirci”. [agg. di Rossella Pastore]
FEDERICO PELLEGRINO A CHE TEMPO CHE FA
Che tempo che fa dedica sempre spazio agli sport cosiddetti minori. E con l’avvicinarsi delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang ha deciso di invitare tra i suoi ospiti Federico Pellegrino, sciatore fondista specialista sprint. Proprio ieri a Seedfeld, in Austria, dove si terranno i mondiali l’anno prossimo, l’azzurro ha ottenuto il quarto posto, sfiorando il podio che gli è stato soffiato via per soli 9 centesimi. Questa è stata la sua ultima prova prima di partire per la volta della Corea del Sud, dove si spera che le cose possano andare meglio. Non sarà facile battere Johannes Klaebo, il norvegese leader della classifica mondiale, ma Pellegrino ha comunque le carte in regole per riuscire a togliersi la soddisfazione di una medaglia olimpica, contribuendo a tenere alto il tricolore in questa importante manifestazione sportiva.
FEDERICO PELLEGRINO, LA CARRIERA E I SUCCESSI
Originario di Nus, ma nato ad Aosta, nel 1990, Federico Pellegrino già da bambino si muove agevolmente sugli sci e dimostra di essere davvero bravo nel fondo, ottenendo il terzo posto nella sprint a tecnica libera nei mondiali juniores del 2010. L’anno seguente ottiene il primo podio in un gara di Coppa del mondo, con il secondo posto, sempre nella sprint a tecnica libera, a Liberec. Nel 2014 ottiene la prima vittoria, nella gara di Davos. Nel 2016, quindi, vince la Coppa del mondo di specialità. Nel 2013 aveva già vinto i mondiali under 23, mentre l’anno scorso ha conquistato i mondiali disputati in Finlandia, vincendo anche l’argento a squadre, mentre due anni prima in Svezia aveva vinto un bronzo a squadre. Alle precedenti Olimpiadi di Sochi si era piazzato 11° sia nella prova individuale che in quella a squadre.