UNA SUPERTESTIMONE AVVALORA LA TESI DELLA PISTA FINANZIARIA
Di Marina Arduini non si sa nulla da quel 19 febbraio del 2007. E’ in questa data che la donna viene vista per l’ultima volta, prima di far perdere ogni sua traccia. Commercialista e di Frosinone, quella mattina Marina Arduini chiama in ufficio per avvisare del proprio ritardo. Sarebbe arrivata mezzora più tardi del previsto, ma da quel momento in poi non si avranno più notizie di lei. Il silenzio sul giallo di Marina Arduini dura anche nei due anni successivi, in cui le indagini sembrano non avere più alcuna pista da seguire. Fino a che non viene ritrovata la sua auto. Del caso se ne occuperà Speciale Chi l’ha visto questa sera, mercoledì 26 luglio 2017, contrandosi sulle ultime piste seguite dalle autorità. Nello scorso aprile, grazie all’intervento del legale Antonio Maria La Scala, era emersa una super testimone in grado di avvalore la tesi della pista finanziaria. Quel giorno del 2007, Marina Arduini esce infatti di casa per andare a denunciare una truffa subita, collegata ad un acquisto di pavimenti e sanitari.
MARINA ARDUINI E IL COLLEGAMENTO CON STEFANO VENDITTI
Lo scorso febbraio avviene un altro colpo di scena nel caso di Marina Arduini. A dieci anni dalla sua scomparsa, viene avviata un’inchiesta sulla Coperativa presso cui lavorava, sotto la guida della Procura di Cassino. Secondo le indagini, i fondi destinati a profughi e minorenni con disagi sarebbero stati mal gestiti, grazie a numerose prove documentarie. Diversi fascicoli inoltre riportavano ancora la firma di Maria Arduini: era lei a gestire la contabilità della Cooperativa di Cervaro. Emerge così che già nel 2007, anno della scomparsa di Marina Arduini, sarebbero presenti diverse irregolarità nel bilancio economico, come spiegato da Tg24. A questo particolare si aggiunge inoltre il nome di Stefano Venditti, l’ex Presidente della Legacoop Lazio, collegato all’inchiesta Mafia Capitale e considerato uno dei maggiori indiziati. Fu il 52enne a presentare la presidente della Cooperativa, Katia Risi, a Marina Arduini.
VIDEO: L’IPOTESI DEL FINANZIAMENTO
Il finanziamento di tredicimila euro è collegato con la scomparsa di Marina Arduini? Gli inquirenti seguono le ricerche su questa strada fin dalla scomparsa della donna, concentrandosi su un imprenditore di 47 anni e residente ad Alatri. Inizialmente sembra che fra i due ci sia solo un rapporto indiretto, dovuto all’accensione di un finanziamento a nome di Marina Arduini, che in realtà la donna non aveva mai fatto. L’imprenditore in questione viene ascoltato subito dalle autorità, ma nega qualsiasi tipo di coinvolgimento. Perché cambi versione si dovranno attendere diversi anni, quando emerge che fra il 47enne e la vittima ci potrebbe essere una relazione. Diversi testimoni affermano infatti di averlo visto con la commercialista ed un’altra coppia in un agriturismo di Alatri. Incalzato proprio da Chi l’ha visto, nonostante decide di non mostrare il proprio volto, l’imprenditore continua a ripetere di essere innocente. Si limita ad affermare che la versione dei testimoni è falsa e che potrebbe trattarsi di uno scambio di persona. Qui il video di approfondimento sul caso di Marina Arduini nella puntata di Chi l’ha visto.
LA SUPER TESTIMONE RIACCENDE LA PISTA DELLA TRUFFA
La testimone, di cui non si conosce l’identità, ha affermato agli inquirenti di aver subito la stessa truffa di Marina Arduini. Anche in questo caso la donna si è ritrovata intestataria di un finanziamento mai acceso ed in seguito le sono stati prelevati 10 mila euro. La reazione della vittima è identica a quella della commercialista scomparsa: a sua volta si reca nel negozio di sanitari a cui corrispondono gli acquisti, ed affronta il titolare. “Ho detto che lo denunciato e che lo avrei mandato in galera”, riporta Ciociaria Oggi, “Lui mi ha portato in una zona sterrata e mi ha chiesto di starlo a sentire”. Il 47enne le avrebbe quindi mosso delle minacce, lasciandole intendere che se non avesse eseguito i suoi ordini sarebbe potuta succedere una tragedia. “Adesso, vedendo anche la scomparsa di Marina Arduini, ho pensato che avrei potuto essere al suo posto”.