L’ESIBIZIONE
Secondo intermezzo musicale a cura di Luca Laurenti. Questa volta si avvale persino di un’arpista, Micol, da lui ribattezzata “arpia Michael”. Meglio lanciare la pubblicità. Tre minuti dopo, Paolo Bonolis racconta le origini di Luca Carboni: “Pensate: consegnò una lettera a Lucio Dalla, e poco dopo lui lo contattò”. Con la giacca di pelle d’ordinanza, Carboni canta “Son partito da Bologna…”. Luca, meglio se ci torni, a Bologna: fatichi a tenere il tempo, e la voce trema. Ma ecco che si spiega: “Cosa son venuto a fare/ciò già un sonno da morire”. Chissà perché non fatichiamo a credergli: mai vista una performance più aderente alle parole del testo. “Nel ’92, quando è nata Mare, sentivamo l’esigenza di insorgere, farci sentire”. Altro che moti rivoluzionari: certo però che se lo dici con quest’entusiasmo… In scaletta c’è Quale allegria di Lucio Dalla, un brano al quale Carboni si dice molto affezionato. Bello e sentito l’omaggio al mentore e amico di sempre. [agg. di Rossella Pastore]
CARBONI A MUSIC
L’artista bolognese Luca Carboni sarà questa sera ospite nell’ultima puntata di Music su Canale 5. Come lui stesso ha anticipato con un piccolo video pubblicato sulla propria pagina Facebook, Carboni nel suo intervento musicale andrà anche ad omaggiare Lucio Dalla, con il quale ha condiviso un pezzo di strada della propria carriera. In attesa di ascoltarlo vi vogliamo mostrare un altro video che ritrae Luca Carboni durate un’esibizione al pianoforte all’ospedale Policlinico di Santorsola di Bologna al padiglione 30. La sua è stata un’esibizione particolarmente apprezzata dal pubblico sulle note di uno dei suoi più noti brani di successo, Silvia lo sai. Nel post si legge: “Suonare il pianoforte una mattina in ospedale… Buon Natale e un abbraccio fortissimo a tutti quelli che debbono restare lì in questi giorni…”. Clicca qui per vedere il video.
GIORNI DI STUDIO
Al via Music, lo show musicale di Canale 5 arrivato alla sua serata conclusiva. Come sempre Paolo Bonolis insieme al collega Luca Laurenti accoglierà nello studio numerosi ospiti che canteranno le canzoni che hanno fatto la storia della nostra musica. Atteso è sicuramente il cantautore e musicista italiano Luca Carboni che negli ultimi giorni a mezzo di social network ha comunicato ai suoi fan che sta trascorrendo giorni di intenso studio con l’obiettivo di scrivere tanta buona musica. Questo il messaggio del cantante postato: “Il #viaggio è il solo modo per giungere alla meta… #giornidistudio#lagioiadiscrivereunnuovoalbum #poividico”. In realtà è dal 2015 che Luca Carboni non pubblica un disco, si tratta di Pop Un da cui ha poi estratto i singoli ‘Bologna è una regola’, ‘Luca lo stesso’, ‘Milano’, ‘Happy’. Grandi progetti per lui che poche settimane fa ha brindato insieme al collega e amico Lorenzo Jovanotti una grande reunion per festeggiare le nozze d’argento del loro tour. Era il 1992 quando il cantautore bolognese e Jovanotti giravano tutte le città italiane suonando insieme canzoni memorabili come ‘Le storie d’amore non finiscono mai’ e ‘Puttane e spose’.
“IL PROSSIMO ALBUM VOGLIO CHE SIA UN PASSO AVANTI”
Volendo concentrare la nostra attenzione in particolare sull’uscita del nuovo album, basti leggere l’intervista che Luca Carboni ha rilasciato a La Stampa in cui ha spiegato la direzione e la spinta che vuole dare a questo suo nuovo progetto discografico non nascondendo neanche le sue intenzioni di collaborare con altri artisti e di confrontarsi con loro: “Dopo l’album Pop Up, dopo il successo che ha avuto anche il tour, il prossimo album voglio che sia un passo avanti. Qui all’Elba sono in una fase di esperimenti, per realizzare qualcosa di nuovo si devono infrangere le regole o ipotizzarne di nuove. È difficile dire dove sto andando: ogni mio disco è nato così, con tante idee, gioia ed entusiasmo, una sorta di caos. Arriva sempre il momento in cui tutto ciò mi manda in crisi, fino a che trovo il bandolo della matassa, cercando di Buttare giù il verso energico e pulito per fare sghignazzare le donne, per tramutare gli eserciti di morti in fiori, per diventare di nuovo giovane, possente come un lampo di fulmine, per distruggere il mostro di dolore. È ancora presto per fare nomi, ma ho il desiderio, dal punto di vista musicale più che nei testi, di confrontarmi con altri. Scrivere insieme”.